Parlare di giorni decisivi, in politica, lascia spesso il tempo che trova. Ma è probabile che la settimana appena iniziata possa rivelarsi molto importante in ottica elezioni comunali a Busto Arsizio.
Dalla parte sinistra dello scacchiere, dopo la candidatura di Amanda Ferrario da parte di Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana e Verdi (leggi qui), si attendono le mosse del Partito Democratico. Il segretario cittadino dei dem, Paolo Pedotti, ha fatto sapere che a febbraio (quindi verosimilmente a breve) verrà presentata la squadra (leggi qui). Il nodo principale da sciogliere resta quello più pesante: indicare il nome del candidato sindaco.
Da questo punto di vista è possibile che le novità più importanti arrivino prima sul fronte del centrodestra. Qui, come noto, si attende che il sindaco uscente Emanuele Antonelli sciolga ufficialmente la riserva sulla sua ricandidatura.
Prima di arrivare a questo punto, ormai imminente, devono esserci dei passaggi “formali” tra le segreterie – in primis quelle cittadine, poi quelle provinciali – della (attuale) coalizione. Fratelli d’Italia farà il nome di Antonelli, chiarendo quella che è l'intenzione dell'attuale primo cittadino, mentre la Lega bustocca pubblicamente ribadisce che la volontà rimane quella di avere un proprio candidato. Senza dimenticare Forza Italia, che non ci sta a giocare un ruolo marginale e potrebbe addirittura arrivare allo strappo.
Insomma, le fibrillazioni non mancano e, di conseguenza, la quadra potrebbe non essere immediata. Ma tra pochi giorni la decisione di Antonelli di ricandidarsi passerà finalmente da ufficiosa a ufficiale.