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Sport | 23 agosto 2020, 14:37

Pro Patria: "prima" il Piacenza, ora il bando per il "Carletto Reguzzoni"

Archiviata la prima uscita stagionale con lo 0-0 col Piacenza, in casa Pro Patria torna d'attualità il bando d'assegnazione dell'impianto di via Valle Olona

Pro Patria: "prima" il Piacenza, ora il bando per il "Carletto Reguzzoni"

Archiviata con un pareggio a reti bianche la "prima" uscita stagionale dei tigrotti di Javorcic, autori di una buona prova (palo di Banfi) ma fermati sullo 0-0 dal Piacenza, in casa Pro Patria la settimana entrante vedrà finalmente arrivare al momento della verità la questione dell'assegnazione campo di via Valle Olona, con il bando (o le indicazioni ufficiali) da Palazzo Gilardoni.

 

La storia è nota ed arcinota e la riassumiamo in breve (almeno questa è la nostra ricostruzione dei fatti): primo in classifica al momento dell'interruzione dei campionati, il Busto 81 viene meritatamente promosso in serie D. Patron Galli, dopo le (legittime) valutazioni del caso, preferisce rinunciare alla promozione, mettendo in vendita il titolo. Il Città di Varese si fa avanti per primo e Galli, forse sottovalutando le rivalità sportive bustocche, avvia legittimamente la trattativa, peraltro privata.

 

La politica bustocca, in primis il Sindaco Emanuele Antonelli e l'Assessore allo Sport Laura Rogora, non sembra dare troppo peso alla cosa, forse perché all'oscuro dei fatti o delle intenzioni, ma  quando da Varese si muovono i poteri forti ormai è troppo tardi per tornare indietro. La tifoseria biancoblù esplode di rabbia e di indignazione, non digerendo un favore ai rivali del Varese, mentre la piazza vede la fusione fra Busto 81 e Città di Varese come un atto di tradimento, figlio dell'ennesimo inchino politico di Busto (la quinta città della Lombardia, tanto per non dimenticarlo...) al capoluogo.

 

La vicenda da sportiva diventa politica, mettendo in imbarazzo Palazzo Gilardoni (il consigliere Orazio Tallarida, uno dei pochi a metterci la faccia, dimostra apertamente il suo disappunto), soprattutto perché la centenaria Pro Patria - gloria della città - da anni è costretta a mendicare campi da gioco per le proprie formazioni giovanili, costrette nella passata stagione a giocare addirittura a Turbigo. Il Busto 81 finisce inevitabilmente nel mirino, anche perché la società di via Valle Olona riattiva una società preesistente (l'Accademia Busto 81 che fa capo all'avvocato Monza, socio di Carmine Gorrasi, ora alla Solbiatese) per riprendersi il campo come se nulla fosse.

 

I tifosi della Pro Patria non ci stanno, rimarcando certe stonature della gestione biancorossa: dal cambio dei colori di maglia (da quelli biancorossi di Busto a quelli nerazzurri della Solbiatese) ai tempi del trasferimento a Solbiate Arno per le partite di campionato, alla "collaborazione" a livello giovanile con il Beata Giuliana (la famosa Accademia Beata Busto 81 che avrà ben poca vita...), fino al caso Gorrasi, con tutto il polverone che ne conseguì e con certi strascichi ritornati d'attualità nel caso Caianello-Efrem, con l'associazione - come riportato per dovere di cronaca da La Prealpina - citata addirittura nei verbali.

 

Di fronte all'evidenza, la politica di Busto - consapevole del peso della tifoseria della Pro - cerca una mediazione: in soccorso arriva la società Pink Stripes che, forte di dirigenti di comprovato valore etico e sociale, si propone come trait d'union fra la Pro Patria di Patrizia Testa (che, oltre al campo per le proprie formazioni giovanili, vedrebbe di buon occhio la partnership con un settore rosa) e l'Accademia Busto 81 di Galli, sorpresa e spiazzata da un simile polverone.

 

In mezzo ci sta tutto il resto: l'indiscussa solidità imprenditoriale di Gigi Galli, ex sponsor di maglia della stessa Pro Patria e tutt'ora sponsor minoritario della società biancoblù; i buoni rapporti esistenti fra Patrizia Testa e lo stesso Gigi Galli (che potrebbero chissà unire le forze...); il centenario della Pro Patria, che consentirebbe al Comune di chiudere in bellezza i festeggiamenti per i 100 anni di vita dello storico club della città; il rione Don Paolo che, avendo già una sua squadra di calcio, non si sente particolarmente legato al Busto 81; la vicinanza logistica dell'Antoniana, dove gli ex tesserati del Busto 81 potrebbero essere dirottati; e non da ultimo la storia del "Carletto Reguzzoni", il primo stadio dove ha giocato la Pro Patria, intitolato non a caso ad una leggenda del calcio tigrotto.

 

IL TABELLINO

Pro Patria-Piacenza: 0-0

PRO PATRIA 1919 (3-5-2): Greco; Molinari (31′ s.t. Compagnoni), Lombardoni, Boffelli; Cottarelli (1′ s.t. Spizzichino), Ferri (1′ s.t. Colombo), Fietta (1′ s.t. Bertoni), Ghioldi (23′ s.t. Piran), Galli (31′ s.t. Pisan); Le Noci (1′ s.t. Banfi), Parker (23′ s.t. Dellavedova). A disposizione: Di Lernia, Ballarini. All. Javorcic.

PIACENZA CALCIO 1919 (4-3-3): Vettorel; Daniello (34′ s.t. Confalonieri), Corbari, Bruzzone (1′ s.t. Borri), Visconti; Pedone (1′ s.t. Miceli) , D’Iglio (1′ s.t. Corradi 20′ s.t. Casali), Gallazzi (1′ s.t. Nicco); Flores Heatley (1′ s.t. Sylla), Maio (13′ s.t. Lamesta), Villanova (1′ s.t. Siani). A disposizione: Migliore, Bongiorni. All. Manzo.

 

IL CALCIOMERCATO DELLA PRO PATRIA

Acquisti

Federico Gatti (difensore 1998 dal Verbania) fino al 2021; Andrea Boffelli (difensore 1997, svincolato da Atalanta) fino al 2023; Stefano Greco (portiere 1999 dalla Roma, via Vibonese).

 

Rinnovi

21 Riccardo Colombo (cent. 1982) fino al 2021; 10 Giuseppe Le Noci (att. 1982) fino al 2021; 16 Giovanni Fietta (cent. 1984) fino al 2021; 14 Luca Bertoni (cent. 1992) fino al 2021.

 

Sotto contratto

2 Giacomo Compagnoni (dif. 2001); 8 Tommaso Brignoli (cent. 1999) fino al 2022; 11 Sean Parker (att. 1997) fino al 2021; 12 Giulio Mangano (port. 1999) fino al 2022; 15 Leonardo Galli (lat. 1997) fino al 2021; 17 Giorgio Spizzichino (lat. 1999) fino al 2021; 19 Manuel Lombardoni (dif. 1998) fino al 2022; 20 Niccolò Cottarelli (lat. 1998) fino al 2021; 23 Filippo Ghioldi (cent. 1999) fino al 2022; 24 Stefano Molinari (dif. 2000); 25 Davide Ferri (cent. 2002); 26 Stefano Banfi (att. 2000).

 

Non rinnovati

1 Paolo Tornaghi (port. 1988); 4 Matteo Battistini (dif. 1994); 5 Ivo Molnar (dif. Cro. 1994); 6 Luca Palesi (cent. 1997) alla Pro Sesto; 7 Alex Pedone (cent. 1994) al Piacenza; 9 Ferdinando Mastroianni (att. 1992) al Lecco.

 

Giovani in ritiro

Alessandro Di Lernia (port. 2002), Simone DellaVedova (att. 2002), Leonardo Ballarin (dif. 2003), Leonardo Piran (cent. 2003), Paolo Pisan (cent. 2003)

 

Prestiti in scadenza

22 Matteo Angelina (port. 2001) Novara alla Caronnese; 26 Andrea Masetti (dif. 1998) Arezzo; 27 Aristidi Kolaj (att. Alb. 1999) Sassuolo.

 

In prestito a

Alessio Marcone (dif. 1998) Castellanzese.

 

STAFF TECNICO 2020/21

Allenatore: Ivan Javorcic

Vice allenatore: Massimo Sala

Preparatore Atletico: Carlo Simonelli

Recupero infortuni: Stefano Bacciocchi

Preparatore portieri: Renato Redaelli.


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