“Un amico vero, lo ricorderò per sempre”

Vent’anni alla guida degli arbitri e il lavoro nella sua autoscuola giustificano la notorietà di Vincenzo De Bernardi a Busto Arsizio, e non solo nel mondo calcistico.

Ma l’affetto e la commozione profonda che traspaiono nei tantissimi ricordi di chi lo ha conosciuto si spiegano soltanto con le qualità umane che hanno caratterizzato tutta la sua vita.

“Amici così, nell’arco di una vita, si possono contare sulle dita di una mano”. Lo dice Fausto Sartorato, che con De Bernardi ha condiviso la passione per l’arbitraggio.

Sartorato è noto per il suo impegno nel sindacato. Meglio: è conosciuto come il sindacalista che non le manda mai a dire. Ma di fronte all’improvvisa scomparsa di un amico, le parole faticano a uscire. Perdono quasi di significato.

“Non ci sono parole, ma sento il dovere di dire qualcosa pubblicamente”, riesce a sussurrare tra le lacrime. “I ricordi di quarant’anni di amicizia sono tanti: momenti felici, tornei arbitrati, gli allenamenti serali dopo il lavoro. Ma il ricordo più bello riguarda la sezione di Busto, che abbiamo costruito con tanti colleghi, ma che Vincenzo ha voluto con grandissima determinazione”.

Quello che De Bernardi ha regalato allo sport passa in secondo piano rispetto al dono dell’amicizia. “L’aiuto concreto e morale che mi ha dato è enorme – afferma Sartorato –. Abbiamo parlato due giorni fa, scherzando come sempre. Ci siamo detti ‘ci sentiamo presto’, ma non sarà così. L’ultimo messaggio che mi ha mandato riguardava Dio. Lui era molto religioso e ora questo messaggio mi sembra un segno. La mancanza sarà profonda, lo ricorderò per sempre”.

Lo ricorderemo in tanti.