A Solbiate Olona lo spirito natalizio ha invaso le strade del paese con il mercatino, i gonfiabili, la musica, l’arte e tante golosità. Organizzata dalla Pro Loco, L’è Natal a Sulbià è giunta quest’anno all’edizione numero undici.
Numerosi gli appuntamenti in programma oggi, domenica 14 dicembre. Stamattina le vie del centro si sono popolate delle bancarelle di diverse realtà, commercianti, hobbisti, associazioni, dagli Alpini al Comitato genitori di Solbiate, solo per citarne alcune, ed è stata aperta la casetta di Babbo Natale dove i bambini hanno potuto partecipare al laboratorio “Scrivi la letterina”. Alle 11.30 è stato il momento della musica di cornamusa e poi è stata la volta del pranzo al caldo (e d’asporto) in piazza Gabardi con la Pro Loco.

Nel pomeriggio hanno sfilato, accompagnati dalle percussioni, i trampolieri, e in piazza Gabardi si è tenuto il concerto dei Soul Keys.
In mezzo alla piazza antistante la chiesa del Sacro Cuore campeggiava il grande albero di Natale rosso e bianco realizzato dalla Pro Loco e dal gruppo dei MastrArtisti, con gli addobbi riciclati creati dai bambini della scuola materna e della scuola elementare.
I MastrArtisti sono anche gli autori del presepe situato fuori dalla Chiesa “Grande” dedicata a Sant’Antonino. Nell’area davanti all’edificio è stata invece montata una grande slitta gonfiabile.

All’interno della chiesa del Sacro Cuore è stato possibile visitare la mostra “L’arte di Gigi” alla presenza dello stesso artista, Gigi Cremona. Una pergamena posta all’ingresso, con lo stemma del Comune di Solbiate Olona - Commissione cultura e Biblioteca, a firma Giuseppe Catone, coordinatore del Gruppo Artisti Solbiatesi, racconta la storia del pittore, della sua disabilità e della sua frequentazione della Cooperativa sociale promozione lavoro di Olgiate Olona. “La perfezione non esiste. – scrive Catone – E’ l’imperfezione che ci rende liberi».
Appena fuori, ecco il grande stand della Pro Loco. «Abbiamo iniziato undici anni fa dicendoci “proviamo” – afferma la presidente Alessia Lazzaretti – adesso siamo arrivati all’undicesima edizione con 82 bancarelle. Dall’inizio ci siamo ingranditi sempre di più. Gli eventi sono tanti e noi siamo stracontenti».
La Lazzaretti è alla guida di un gruppo numerosissimo. «Come persone che lavorano siamo un centinaio – dice – ma i soci sono molti di più. Ci sono anche famiglie e molti giovani».
Il segreto per avere questi numeri? «Ci piace, ci divertiamo – dichiara la numero uno – e le persone di chiedono di poter venire ad aiutarci. Inoltre proponiamo sempre qualcosa di nuovo, di particolare, e facciamo anche tanti investimenti».


























