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Scuola | 28 novembre 2025, 17:26

Dalle Prandina partenza in “Direzione futuro”: successo per la settimana dell’orientamento

Incontri per conoscere licei, istituti tecnici e professionali ma anche momenti con professionisti e studenti nel calendario delle giornate. Imminente anche l'open day: porte aperte ai futuri iscritti domani, 29 novembre

Le Tommaseo si preparano alla giornata di porte aperte, sabato 29 novembre

Le Tommaseo si preparano alla giornata di porte aperte, sabato 29 novembre

Orientamento scolastico e individuazione di un progetto di vita sono alla base della settimana che dal 20 al 24 ottobre ha coinvolto i ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado “Fabrizio Prandina” dell’Istituto Comprensivo “Nicolò Tommaseo” di Busto Arsizio. Il titolo dell’iniziativa prende il nome: “DIREZIONE FUTURO - Settimana dell’orientamento”. L’attività è coordinata dalla referente prof.ssa Monica Premazzi e coinvolge, oltre ai genitori e agli ex allievi, anche le scuole del territorio.

Lo scopo delle attività della settimana è stato quello di invitare e far incontrare i ragazzi con alcuni dei principali Istituti presenti sul territorio e con i professionisti di diversi settori, genitori di alunni o loro stessi ex alunni della scuola “Prandina”. Nel dettaglio, sono intervenuti molti ospiti alternatisi in diversi momenti, sia in sede, con incontri in presenza presso la Sala “Cicerone”, sia in collegamento dalle altre classi. È stato un momento di confronto e di scambio di idee tra generazioni, che ha consentito agli studenti di intravedere un ventaglio di possibilità, tra le mille esistenti, che potranno realizzare nel loro futuro.

Sono state dedicate quattro giornate ai Licei, agli Istituti Tecnici e a quelli Professionali.

Il giorno 24 ottobre gli alunni delle classi terze hanno invece incontrato alcuni professionisti della zona e hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con loro. Nello specifico un docente/inventore di un gioco che consente di apprendere l’analisi logica in modo ludico, un libero professionista, uno studente di medicina, un fotografo umanitario e un esperto di droni. Obiettivo del progetto è quello di orientare i giovani nelle scelte.

Da qui la definizione degli incontri con percorsi che hanno promosso la progettualità individuale, fondata su una conoscenza approfondita del proprio sé, sulla scoperta di significati, valori e strategie per fronteggiare la realtà e sulla conoscenza dell’offerta formativa e lavorativa presenti sul territorio. E infatti, in quest’ottica, sono stati predisposti i moduli per l’orientamento, finalizzati a far riflettere i ragazzi su sé stessi, nonché sulle proprie strategie e aspettative.

In particolare, è stato creato un corso dedicato all’orientamento su Google Classroom, attraverso il quale è stato possibile essere aggiornati sull’offerta formativa delle diverse realtà del territorio.

Il tutto si è concluso con la settimana di iniziative dedicate all’orientamento dal 20 al 24 ottobre per tutte le classi terze della Scuola Secondaria di I grado.

Si segnala il partecipato coinvolgimento degli studenti negli incontri con gli ospiti del giorno 24 ottobre.

In particolare, il fotografo Ibrahim Malla, fotografo umanitario di fama internazionale, ha affascinato tutta la platea attraverso la narrazione di storie vissute che sono state alla base di alcuni dei suoi scatti più famosi. Lo scopo era quello di ispirare i ragazzi e spronarli a seguire le loro passioni. «La fotografia è sempre stata la mia passione – ha raccontato nel corso del suo intervento – e, quando in Siria è iniziata la guerra, ho capito che potevo usarla per fare del bene a molte persone. Aiutare gli altri rende felici e sono orgoglioso di aver potuto aiutare molte persone grazie alle mie fotografie». Il fotografo ha guidato l’incontro con molta umiltà, ma i ragazzi hanno scoperto il suo ricco curriculum. Ibrahim Malla, infatti, ha fondato la prima accademia di fotografia umanitaria al mondo: la International School of Humanitarian Photography in Serbia nel 2018 e la Humanitarian Photography Academy in Italia nel 2020 ed è Ambasciatore di Buona Volontà per la Croce Rossa della Federazione di Bosnia ed Erzegovina, la Croce Rossa Ecuadoriana e la Croce Rossa Armena. Il fotografo Ibrahim Malla ha ricevuto molti riconoscimenti, tra cui la Medaglia d’Argento al Merito della Croce Rossa Italiana e la Medaglia d’Oro all’Onore della Croce Rossa Armena. Sono ben otto gli importanti premi internazionali nel campo della fotografia a lui conferiti; l’8 maggio è stato premiato all’Italian Teacher Award 2025 per il progetto “Fotografia Umanitaria in Inglese”.

I ragazzi hanno accolto con piacere l’intervento di Lino Pinna, inventore del gioco ‘Prof in barattolo’ utilizzando il quale il comune di Busto Arsizio ha indetto un concorso di analisi logica, che consente di apprendere l’argomento in modo giocoso. In tal modo gli studenti hanno incontrato l’inventore di un prodotto utilizzato in classe e presente sul mercato.

L’avvocata Chiara Lepore ha portato la sua esperienza di libero professionista in ambito legale e da qualche tempo anche di insegnante di Diritto. L’avvocata Lepore, civilista, ha raccontato ai ragazzi con passione in cosa consiste il suo lavoro e si è prestata a rispondere alle numerose domande; è anche Presidente del nostro Consiglio di Istituto.

Marco Rapuzzi, appartenente alla polizia giudiziaria ed istruttore di droni, ha incontrato i ragazzi spiegando loro che i droni, venuti alla ribalta per motivi bellici, in realtà hanno soprattutto funzione di portare soccorso alle persone. Sono inoltre ampiamente utilizzati per mappare zone, in quanto molto più rapidi ed attendibili di altri sistemi di misurazione. Questo recente strumento tecnologico ha colpito ed affascinato tutti gli alunni.

Infine, lo studente di medicina Andrea Magnoni, ex allievo, con semplicità ed estrema chiarezza, ha portato la sua testimonianza e reso l’incontro con i giovani studenti partecipato e coinvolgente.

Un importante momento per condividere il percorso di continuità e orientamento sarà quello di sabato 29 novembre, occasione in cui l’intera comunità scolastica, eccezionalmente presente per svolgere una normale giornata di attività didattica, e i futuri iscritti e i loro genitori vivranno un’immersione negli atelier e focus info tecnologici, linguistici, motori e delle Educazioni con sfondo green, entrando nelle storiche Scuole Tommaseo in occasione dell’Open day 2025.

La Scuola “Nicolò Tommaseo”, con la preziosa e gradita partecipazione dell’Associazione “Amici delle Tommaseo”, si aprirà alle famiglie dei nuovi iscritti accogliendoli con l’entusiasmo che permea il vissuto quotidiano, grazie alla passione, alla professionalità e al senso di responsabilità di tutto il personale della comunità scolastica. Coinvolgente e concreta, grazie all’attuazione quotidiana, sarà la percezione dei bambini delle teorie e metodologie didattiche moderne attuate nel rispetto delle indicazioni del PNSD e sfruttando a pieno le opportunità dei PON, del PNRR e del PN, che stanno traghettando la prestigiosa Istituzione Scolastica bustocca dalla Scuola 3.0 alla Scuola 4.0.

Sabato mattina 29 novembre, con turni prefissati d’ingresso, come da indicazioni disponibili sul sito istituzionale www.tommaseobusto.edu.it, con un pizzico di emozione e con l’entusiasmo di novelli ciceroni, gruppi di bambini, professionalmente guidati dagli insegnanti, accompagneranno i giovani visitatori e i lori genitori nei tre istituti, coinvolgendoli nei diversi atelier.

Il momento sarà sicuramente emozionante anche per i futuri iscritti che potranno “avere un assaggio” di una didattica che parte anche dalla game based learning e giunge alla gamification, ovvero dall’insegnamento come momento di gioco alla verifica degli apprendimenti in modo ludico.

I giovani ciceroni, il personale tutto e in particolare quello docente di accoglienza potrà rispondere alle domande dei genitori, così da poter presentare la poliedrica attività e partecipazione con Enti esterni di cui gode l’istituto come le collaborazioni universitarie (Politecnico di Milano e Università degli Studi dell’Insubria o ancora con l’Università di Milano per i giochi matematici e Università Bocconi), oppure le certificazioni informatiche (Primaria e Secondaria), le lezioni con madrelingua, le certificazioni e partnership della Scuola come Green School. Importante sapere  che la Scuola “Tommaseo” è anche CTI del CTS di Varese: da qui l’attenzione al progetto di vita di tutti i bambini e ragazzi, nella duplice accezione di educazione, ovvero non solo come  accoglienza e cura, ma anche come incoraggiamento a perseverare.

Sarà emozionante per i più piccoli vedere come nelle classi i bambini hanno a disposizione ambienti con setting per la didattica multimediale e robotica (compresa la stampante 3D), utilizzando gli strumenti in funzione dell’età e della tutela della salute degli alunni, dall’Infanzia alla Secondaria. A disposizione dei tre ordini di scuola, laboratori informatici e la possibilità di trasformare temporaneamente gli altri “ambienti” scuola, dotati di LIM di ultima generazione, in laboratori, trasferendo in loco i device necessari come tablet, iPad, pc, Beebot, mBot, Lego WeDo, e gli altri strumenti di didattica informatica.

Queste, naturalmente, sono solo alcune delle iniziative che l’Istituto Comprensivo “Nicolò Tommaseo” di Busto Arsizio sta introducendo per la formazione dei cittadini del domani, responsabili e consapevoli, valorizzando i valori dell’impegno ecologico e della sostenibilità ambientale, da cui dipende anche il benessere psicofisico e dell’intera società.

La Scuola Tommaseo, dalla dirigenza ai docenti al personale ATA, direttamente coinvolto e prezioso supporto in ogni iniziativa, opera secondo la Vision volta alla creazione di un cittadino attivo, responsabile e consapevole.

Questo e altro, in occasione dell’Open day del 29 novembre, potranno vedere i bambini, i ragazzi e i loro genitori che siano interessati a conoscere la proposta formativa di una delle più antiche e prestigiose scuole di Busto Arsizio, che da oltre un decennio ha valicato la soglia del centenario della sua esistenza.

C.S.

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