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Territorio | 21 novembre 2025, 15:27

Il Natale che unisce Somma Lombardo

«La pace sarà la nostra luce»: presentati in Comune gli eventi natalizi. Tra piste di pattinaggio, mercatini, mostre e concerti, un mese di iniziative diffuse che trasformerà la città in un grande borgo delle feste

Una conferenza stampa attesa, quella di questa mattina in Comune, in cui Somma Lombardo ha svelato il calendario degli eventi natalizi che, dal 29 novembre al 6 gennaio, animeranno il centro e i quartieri. Un’edizione che si distingue non solo per la ricchezza delle proposte, ma anche per un messaggio forte e condiviso: il Natale come tempo di luce e di pace. «La facciata del municipio sarà illuminata dalla parola pace in tutte le lingue del mondo», ha annunciato l’assessore alla Cultura Donata Valenti, ricordando che la torre Viscontea ospiterà una frase di Madre Teresa di Calcutta, mentre la chiesa di Sant’Agnese sarà avvolta dalle parole poetiche di Gianni Rodari. Un segno visivo, culturale e civile che vuole coinvolgere tutta la comunità.

Nella magia di Villa Dolci

La grande novità dell’anno porta la firma dell’assessore al Turismo Francesco Calò, che ha scelto uno degli angoli più suggestivi della città per accogliere la pista di pattinaggio: Villa Dolci. Un contesto scenografico che aggiunge fascino all’intero programma, frutto di una collaborazione serrata con «La Somma di Noi» e con la parrocchia. Calò ha ringraziato il sindaco e l’ingegner Callosa per il sostegno tecnico, ricordando come Somma Lombardo, recentemente apparsa perfino in un video di Regione Lombardia arrivato in Giappone, sia pronta a mostrarsi ancora una volta al mondo nella sua veste più luminosa. Tutti i quartieri avranno un’installazione natalizia: un modo per far sentire la festa vicina a ogni famiglia.

La tradizione dei mercatini

I mercatini di Natale della Pro Loco, giunti alla quattordicesima edizione, saranno protagonisti il 29 e il 30 novembre. Daniele Grossoni ha sottolineato come quest’anno la cucina valtellinese arricchirà l’esperienza con i celebri pizzoccheri preparati da un cuoco della Valtellina. Non mancherà Babbo Natale, presente sabato dalle 17 alle 19 e domenica dalle 9 alle 18, per un appuntamento pensato per grandi e piccoli. Gli stessi giorni segneranno l’apertura della pista, che rimarrà attiva fino al 5 gennaio. Un’offerta che intreccia radici locali, ospitalità e l’impegno delle associazioni del territorio.

Il Castello che diventa borgo

Il Castello Visconti di San Vito si prepara invece a trasformarsi in un vero borgo natalizio. «La sedicesima edizione di Natale al Castello è ormai riconosciuta a livello provinciale e regionale», ha spiegato Valentina Brambilla di Fiera Artigiani – Malpensa Meetings. Un flusso costante di visitatori e artigiani darà vita a una mostra mercato di qualità, con un angolo del gusto e un ricco programma di intrattenimento a cura de «La Casa di Merlino», soprattutto nella giornata del 7 dicembre in sala Visconti. Sabato 6 dicembre l’apertura sarà dalle 11 alle 19, mentre domenica dalle 10 alle 18. Grande attesa anche per l’arrivo della slitta di Babbo Natale, uno dei momenti più amati.

Eventi diffusi tra quartieri, cultura e solidarietà

Dal 29 novembre, con l’accensione dell’albero e delle luci al Castello, la città vivrà un mese di appuntamenti tra musica, spettacoli, letture, mostre e momenti di comunità. Tra i principali eventi spiccano il concerto dei bambini all’Auditorium San Luigi il 13 dicembre, le iniziative dedicate a Gianni Rodari in biblioteca, la mostra dei presepi al Santuario del Lazzaretto a cura de «La Casa di Mago Merlino», gli spettacoli per famiglie in sala polivalente, le attività natalizie a Mezzana e a Coarezza, i concerti benefici e quello gospel nella chiesa di San Sebastiano. Un flusso continuo di proposte in grado di coinvolgere ogni età, sostenuto da un tessuto associativo in perfetta sinergia.

Un Natale che parla alla città

Ciò che emerge con forza dalla conferenza stampa è la coralità dell’impegno: Comune, Pro Loco, associazioni, parrocchie e realtà artigiane hanno costruito insieme un programma che vuole essere non solo festa, ma occasione di rinascita culturale e civile. «Dal 29 novembre si accende il Natale», ha ricordato l’assessore Valenti, e quest’anno quella luce porta con sé un significato più profondo: la pace come orizzonte, come invito, come promessa.

Alice Mometti

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