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Territorio | 08 novembre 2025, 14:06

Successo per la prima edizione di “Note in Natura”: il Parco del Ticino si trasforma in un grande palcoscenico verde

Quattro concerti, venti musicisti e centinaia di spettatori per il festival diffuso diretto dal Maestro Alessandro Valoti. «Un progetto che unisce musica, paesaggio e comunità, raccontando il valore di un territorio vivo, da ascoltare e custodire» ha dichiarato il presidente del Parco, Ismaele Rognoni.

Successo per la prima edizione di “Note in Natura”: il Parco del Ticino si trasforma in un grande palcoscenico verde

Si è chiusa con grande successo la prima edizione di Note in Natura, il festival musicale diffuso del Parco Lombardo della Valle del Ticino che, tra ottobre e novembre, ha saputo intrecciare arte, divulgazione e sostenibilità. Quattro concerti, venti musicisti coinvolti e centinaia di persone presenti sono i numeri che confermano la riuscita di un progetto pensato per valorizzare i luoghi simbolo del Parco e mettere in dialogo musica, natura e comunità.

Un format vincente – con concerti gratuiti e aperti a tutti – che ha unito linguaggi musicali differenti alla scoperta di un territorio straordinario, parte della Riserva della Biosfera MAB UNESCO “Ticino Val Grande Verbano”.

A ogni tappa, il Direttore del Parco, Claudio De Paola, ha introdotto il pubblico con interventi tecnico-divulgativi che hanno raccontato la biodiversità del territorio, dalle acque ai boschi, dagli animali alle piante che lo popolano, trasformando ogni concerto in un viaggio tra arte e conoscenza ambientale.

«Il Festival Note in Natura è nato con l’intenzione di far conoscere sempre di più il Parco del Ticino in una chiave totalmente innovativa – ha spiegato il Presidente del Parco, Ismaele Rognoni –. È un progetto che incastona, come un gioiello, l’amore per il nostro territorio, la cultura scientifica e la passione per la musica. Il successo ottenuto, coinvolgendo anche persone che non avevano mai vissuto il Parco, mi rende orgoglioso: è come un seme nel vento, che diffonde l’amore per un patrimonio lombardo di biodiversità unico».

Il viaggio musicale nel cuore del Parco

L’edizione 2025 si è aperta il 12 ottobre a Magenta, nella storica Casa Giacobbe, con il concerto La storia del Parco: protagonisti Michela Podera (flauto) e Raffaele Mezzanotti (chitarra) in un raffinato percorso sonoro da Ibert a Piazzolla, fino alla fantasia su Carmen di Borne.

Il secondo appuntamento, sabato 18 ottobre al Belvedere di Tornavento a Lonate Pozzolo, ha celebrato l’acqua come fonte di vita, con la voce di Greta Caserta e la chitarra di Michele Gentilini, in un intreccio di soul, pop e riflessioni sulla sostenibilità.

Domenica 26 ottobre, la rassegna si è spostata al Castello Sforzesco di Vigevano, dove Oreste Castagna ha incantato grandi e piccoli con Il Parco: la casa degli animali, un concerto-fiaba sulle note di Grieg e Prokofiev, tra cui il celebre Pierino e il lupo.

Gran finale domenica 2 novembre all’Abbazia di Morimondo, con Piccoli Giganti: alla scoperta di alberi e arbusti, interpretato dal Trio Adamello (Davide Bresciani, Stefano Gamba e Beatrice Arizza). In programma Mozart, Rossini, Bellini e Verdi, in un omaggio alla natura come forza creativa e rigenerante.

Alice Mometti

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