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Sport | 31 ottobre 2025, 10:15

Da Busto alla fiamma olimpica: Mirko Tassin tedoforo per Milano-Cortina 2026

Il noto content creator gastronomico è stato scelto tra i dodici "Digital Ambassadors" che porteranno la torcia nel suo viaggio verso i Giochi. «Un'emozione indescrivibile, porterò un simbolo di unione e sportività». Nel gruppo anche il varesino Alessandro Santaterra

(foto profilo instagram @tassoculinario @milanocortina2026)

(foto profilo instagram @tassoculinario @milanocortina2026)

C'è anche il nome di Mirko Tassin, 29enne content creator gastronomico bustocco, tra i tedofori che porteranno la fiaccola olimpica nel suo lungo viaggio verso i Giochi Invernali di Milano-Cortina 2026. Conosciuto sul web come @tassoculinario (account instagram da oltre 60k follower) Tassin è stato scelto per far parte di una squadra speciale di dodici "Digital Ambassador" selezionati dal comitato organizzatore per raccontare e vivere da protagonisti l'avvicinamento all'evento.

La notizia, per lui, è stata un fulmine a ciel sereno, carica di un'emozione quasi incontenibile. «Me l'hanno comunicato, durante un evento per la presentazione dei poster ufficiali - racconta Mirko - Quando me l'hanno detto mi sono commosso. È un onore, una di quelle cose che mi ricorderò per tutta la vita. Ho già pronta una cornice in cui inserirò la foto di quel momento».

Se la cucina è il suo regno, lo sport è da sempre una forte passione. Mirko non è solo un buongustaio, ma uno sportivo vero, con un passato radicato proprio sui campi di calcio della città. «Ho sempre fatto sport - conferma - Gioco a calcio da quando sono piccolo e ho vestito la maglia di tre squadre della città: San Filippo, San Marco e Ardor, oggi gioco a calcio a 7». Ma non solo: «Amo lo sci, una passione che mi ha trasmesso mio zio fin da bambino. È una cosa che mi porto dentro. Ho praticato anche il fondo e mi affascina tantissimo il salto con gli sci, atleti coraggiosi che si lanciano da questi trampolini per fare anche cento metri in aria». Un amore per la neve che rende questa nomina ancora più speciale.

Il suo compito sarà, come tutti, percorrere un piccolo tratto di un viaggio immenso, ma dal valore simbolico enorme. «Essere scelto per portare questo simbolo di lealtà, di unione e di sportività è incredibile. Tenere in mano quella fiamma che parte da Olimpia e arriva fino a San Siro... sarà pazzesco». 
L'avventura con Milano-Cortina 2026 è iniziata tempo fa, con collaborazioni che hanno unito i suoi due mondi: ha raccontato un viaggio gastronomico tra le tappe olimpiche, da Milano alla Valtellina, passando per il Trentino e il Veneto.

Ora, un altra tappa molto importante di questo percorso. Insieme a lui, oltre ad altri concittadini tra cui Valter Fatone, 61enne storico barbiere di via Machiavelli (LEGGI QUI), tra i 10.001 tedofori che illumineranno il cammino dei Giochi (da Busto passerà il 4 febbraio) ci saranno anche altri personaggi noti del mondo del web, tra cui Gli Autogol, la chef creator Ludovica Gargari, il varesino Alessandro Santaterra e Chico, il primo cane tedoforo nella storia dei Giochi. Un gruppo eterogeneo chiamato a raccontare un evento che vuole unire l'Italia intera. «È un'emozione, un onore, ma è la verità», conclude Mirko. «Quando vedi chi l'ha portata in passato e pensi di essere lì anche tu, è qualcosa che ti emoziona. La racconterò per sempre, a tutti quanti».

Giovanni Ferrario

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