In un periodo dell’anno dedicato al ricordo e alla memoria di tutti i defunti, è ancora più triste e spiacevole dover constatare episodi di inciviltà che offendono il decoro dei luoghi pubblici e il senso di rispetto collettivo. Nel cimitero di Gorla Maggiore, nonostante il divieto chiaramente segnalato all’ingresso di non introdurre animali (VEDI FOTO) e le disposizioni previste dai regolamenti comunali, sono state trovate deiezioni canine non rimosse davanti alla Cappella dei Sacerdoti.
Di fronte a questo episodio, il sindaco Pietro Zappamiglio ha ritenuto necessario intervenire pubblicamente, esprimendo rammarico e richiamando tutti i cittadini al rispetto non solo delle norme, ma anche del senso civico ed educativo che dovrebbe contraddistinguere una comunità attenta e responsabile.
Di seguito, il post integrale del sindaco: «È un post che non avrei mai voluto fare ma ne sono costretto dopo aver constatato un fenomeno di degrado e di inciviltà. Davanti alla Cappella dei Sacerdoti, all’interno del cimitero, abbiamo trovato sporcizia legata a deiezioni di cani. I padroni degli animali non si sono curati di pulire. Ricordo che pulire dove il cane sporca è un obbligo previsto dai regolamenti comunali e vale per tutto il territorio di Gorla Maggiore. Prima ancora che al rispetto delle norme, faccio appello al senso di educazione e di rispetto che caratterizza la nostra comunità».