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Busto Arsizio | 23 ottobre 2025, 11:55

Un nuovo spazio di crescita e inclusione: prende forma in Bosnia il Centro Sportivo “Raffaele Carlomagno”

Cinque giorni tra Bosnia e Kosovo per monitorare i progetti solidali e avviarne di nuovi. A Kostajnica nascerà il “Centro Sportivo Raffaele Carlomagno”, spazio di crescita e inclusione per i giovani. Un viaggio cui hanno partecipato l’assessore Alessandro Albani e una rappresentanza della curva della Pro Patria

Un nuovo spazio di crescita e inclusione: prende forma in Bosnia il Centro Sportivo “Raffaele Carlomagno”

Si è da poco conclusa la missione di Love Odv Ets nei Balcani, un viaggio di cinque giorni tra Bosnia (Repubblica Srpska) e Kosovo e Metochia, dedicato al monitoraggio dei progetti in corso e alla definizione di nuove iniziative solidali. Un’esperienza intensa, vissuta con spirito di fraternità e con il desiderio di trasformare la memoria di Raffaele Carlomagno in azioni concrete di bene.

Nei primi giorni in Bosnia, la delegazione ha visitato diverse scuole che, pur tra difficoltà materiali, continuano a garantire il diritto all’istruzione grazie all’impegno di insegnanti e studenti. A Kostajnica, l’incontro con la dirigente scolastica e il sindaco ha segnato l’avvio ufficiale del progetto “Centro Sportivo Raffaele Carlomagno”, pensato come spazio di crescita, gioco e inclusione per i giovani. Emozionante anche il momento dedicato ai bambini impegnati nell’apprendimento delle danze tradizionali, simbolo di identità e speranza.

Nei giorni successivi, la missione ha raggiunto il Kosovo e Metochia con tappe significative a Velika Hoca, Gornje Kusce, Novo Brdo e Draganac.
A Velika Hoca, è un enclave di 400 abitanti, sono state consegnate borse di studio a tre giovani universitari, offrendo loro la possibilità di costruire un futuro nella propria comunità.
A Gornje Kusce, nella scuola “Petar Petrovic Njegoš”, è stato rinnovato il sostegno a docenti e studenti che fanno dell’educazione un vero seme di speranza.
A Novo Brdo, grazie alla collaborazione con Svetlana e le Cucine Popolari, ogni giorno oltre 2000 persone accedono a un pasto caldo, difendendo il diritto fondamentale al cibo.
La tappa conclusiva è stata al Monastero di Draganac, dove i monaci continuano a custodire la fede e la presenza spirituale di una comunità che resiste con dignità e amore. 

La delegazione ha purtroppo potuto constatare situazioni di discriminazione etnica nei confronti della minoranza serba cristiano-ortodossa, che rendono ancora più prezioso l’impegno di chi opera per la convivenza e la pace.

Alla missione hanno preso parte l’assessore al Bilancio del Comune di Busto Arsizio Alessandro Albani, che ha voluto testimoniare personalmente il sostegno della città all’iniziativa, e una rappresentanza dei ragazzi della curva della Pro Patria, profondamente legati a Raffaele e determinati a perpetuarne la memoria attraverso l’impegno solidale.

«Ogni incontro ci ha ricordato che donare significa rendere possibile la speranza - dichiara Fabio Franceschini, presidente di Love Odv Ets -. Questi luoghi ci insegnano che anche con poco si può costruire molto, se si agisce con cuore e determinazione».

L’obiettivo ora è tornare entro un anno per verificare la realizzazione dei progetti avviati, in particolare il Centro Sportivo di Kostajnica, simbolo di continuità e di speranza per tanti giovani.

Love Odv Ets rinnova l’invito a tutti i cittadini e sostenitori a partecipare e contribuire alle iniziative dell’associazione, affinché il sogno di Raffaele continui a crescere e a generare futuro. Per sostenere i progetti: www.beloverevolution.eu/dona-ora e www.beloverevolution.eu

Redazione

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