Complice anche la bella giornata di sole in moltissimi hanno voluto trascorrere la giornata visitando le tante attrazioni che la Pro Loco olgiatese ha preparato per festeggiare nella maniera migliore l’arrivo dell’autunno.
La 22 edizione della Sagra d’Autunno, dunque, si è rivelata un successo, e per tutta la giornata di domenica 19 ottobre la via centrale del paese, e il cortile del comune, si sono trasformate in un mercatino a cielo aperto pronto ad offrire moltissime specialità culinarie, tanti bellissimi oggetti artigianali e un piccolo assaggio della stagione festiva che sta arrivando.
Sulle bancarelle degli hobbisti, infatti, erano esposti bellissimi manufatti di ogni genere, a cui si affiancavano le golose offerte degli stand gastronomici disseminati lungo tutto il percorso, intervallate dalle postazioni delle associazioni.
Anche quest’anno, infatti, la Sagra non ha voluto dimenticare la solidarietà e l’attenzione al prossimo, e ha dato spazio a molte realtà del terzo settore per dar loro modo di farsi conoscere e di raccogliere fondi in favore dei numerosi progetti che portano avanti ogni giorno.

Mai come quest’anno, poi, il cortile di Villa Gonzaga è stato protagonista della festa; all’interno della chiesa dei Santi Innocenti, infatti, moltissimi hanno voluto sfruttare l’ultima occasione per visitare la mostra allestita dal Gruppo Alpini olgiatese in onore di don Carlo Gnocchi e di Teresio Olivelli (Leggi QUI), per poi fare tappa, poco più avanti, alle cucine della Pro Loco, che hanno dato a tutti la possibilità di pranzare all’aperto in compagnia.
Durante la mattinata, inoltre, in occasione del tradizionale appuntamento con “L’aperitivo del Ghisa”, organizzato dal comando della Polizia Locale in collaborazione con la Pro Loco, l’amministrazione ha voluto dare vita a due momenti molto significativi.
Il primo, come da consuetudine, è stato quello dedicato ai riconoscimenti assegnati agli agenti della Polizia Locale che si sono distinti per il loro lavoro e la loro dedizione all’interno della comunità olgiatese.
«La Polizia Locale – ha sottolineato il comandante Alfonso Castellone – è dappertutto, o almeno cerca, e c’è una persona che in questi anni è stata, ed è, particolarmente vicino alle scuole olgiatesi; quello che vogliamo premiare è la capacità di dare una mano e di fare la differenza per il progetto Millepedibus».
Quest’anno, dunque, a ricevere un encomio del sindaco è stata l’assistente scelta di Polizia Locale Lara Benetazzo, per «aver magistralmente gestito e diretto negli ultimi cinque anni il progetto Millepedibus – ha spiegato il sindaco Giovanni Montano – quello scuolabus tutto speciale con linee, fermate, orai e conducente, ma senza motore, dove le bambine e i bambini delle scuole primarie di Olgiate Olona raggiungono gli istituti a piedi guidati dagli adulti.
Dotata di equilibrio encomiabile Lara Benetazzo ha dimostrato di possedere capacità professionali, prontezza d’iniziativa e doti umane e operative nel portare avanti con evidente successo un progetto che l’amministrazione comunale considera prioritario».
“L’aperitivo del Ghisa” è stato preceduto anche dall’inaugurazione della nuova sala polifunzionale nel cortile del comune di ogliate, che si trova all’interno degli spazi che un tempo erano occupati dai magazzini degli operai comunali.
«Per fare iniziative come quella di oggi non sempre è possibile stare all’aperto – ha proseguito il primo cittadino – e per questo sentivamo l’esigenza di uno spazio alternativo al Teatrino che potesse ospitare i più svariati eventi.
Questi locali, che abbiamo chiamato “Le scuderie”, anche se qui cavalli non ci sono mai stati, ci sono sembrati i più adatti per poter ospitare una bella sala in cui poter dare vita ai più svariati eventi».
Anche il parroco don Giulio Bernardoni, nel benedire la nuova sala, ha auspicato che essi possano diventare un polo sociale e culturale per il paese: «Chiediamo davvero che anche questo luogo diventi un posto dove lo stare insieme, l’essere l’uno per l’altro, possa diventare una presenza nella nostra Olgiate, chiedendo attraverso la preghiera che il nostro cammino possa essere un cammino d’unità tutti insieme verso il bene al quale tutti quanti siamo chiamati».






















































