Si prospetta una settimana particolarmente complessa sul fronte dei servizi pubblici per i cittadini di Busto Arsizio e della Valle Olona. Nella giornata di oggi, giovedì 4 dicembre, il Gruppo AGESP ha diramato due distinte comunicazioni che ridisegnano il calendario delle attività per la prossima settimana: da un lato le chiusure previste per la festività dell'Immacolata Concezione, dall'altro una nuova agitazione sindacale che interesserà il comparto dell'igiene ambientale.
Lunedì 8 dicembre: cosa chiude e cosa resta aperto
In occasione della festività di lunedì 8 dicembre, la società ha annunciato un fermo per gran parte delle attività amministrative e commerciali. Resteranno con le serrande abbassate gli uffici di AGESP S.p.A. ai Molini Marzoli, gli uffici del Settore Parcheggi di via Mazzini, lo Sportello TARIP di via Pepe e il Tempio Crematorio. Chiusura totale anche per tutte le quattro farmacie comunali gestite dal gruppo e per i Centri Multiraccolta di Busto Arsizio, Fagnano Olona e Venegono Superiore, oltre allo sportello Igiene Ambientale di via Canale e al Centro del Riuso.
Grande attenzione va posta al servizio di raccolta rifiuti, che seguirà modalità differenti a seconda del comune di residenza.
Per quanto riguarda Busto Arsizio, la società specifica che «il servizio NON verrà sospeso, ma svolto secondo le modalità ordinarie dei giorni feriali». Dunque, i cittadini bustocchi potranno esporre i sacchi regolarmente.
Discorso diverso per Fagnano Olona: qui «il servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti verrà sospeso e recuperato il giorno successivo», martedì 9 dicembre.
Mercoledì 10 dicembre: sciopero dell'igiene ambientale
Appena archiviata la festività, i servizi rischiano un nuovo rallentamento. Per la giornata di mercoledì 10 dicembre 2025, infatti, è stato proclamato uno sciopero nazionale dell'intera giornata per i lavoratori del comparto Igiene Ambientale (CCNL Servizi Ambientali).
AGESP avverte che l'agitazione interesserà Busto Arsizio, Fagnano Olona e Venegono Superiore e che «potrebbero, pertanto, verificarsi disservizi relativamente ai servizi di raccolta rifiuti e di pulizia manuale e meccanizzata del territorio».
Anche in questo caso, l'azienda rinnova l'invito alla cittadinanza a monitorare l'avvenuto ritiro: «Qualora non venissero raccolti i sacchi e svuotati i bidoni entro le ore 14.00» si legge nella nota, gli utenti sono pregati «a ritirarli ed esporli nuovamente nelle giornate corrispondenti al successivo turno di raccolta delle singole frazioni di rifiuto».
Come da prassi normativa, AGESP conferma che durante lo sciopero «si attiverà al fine di assicurare all’utenza i servizi minimi essenziali», nel rispetto della legge 146/90.