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Busto Arsizio | 13 ottobre 2025, 14:25

“Appigli”, una rassegna culturale per guardare in alto e oltre

Film, libri, dibattiti: 8 appuntamenti da ottobre 2025 a marzo 2026, per esplorare i confini del limite

Film, libri, dibattiti con esperti: il 16 ottobre parte “Appigli”, la rassegna culturale del Cai Busto Arsizio patrocinata dal Comune, aperta a tutta la cittadinanza per riflettere su un tema di grande attualità: il limite. È questo il filo rosso che collega gli 8 appuntamenti in calendario, da ottobre 2025 a marzo 2026.

Non c’è forse un’immagine più efficace di una montagna, nell’immaginario comune, per rappresentare il concetto di confine, che sia la frontiera geografica o il limite personale, mentale e fisico. Stimolante e poetico, è da sempre simbolo della nostra voglia di conoscere fino a dove possiamo spingerci, luogo di incontro, confronto, scambio. Oggi però è quel confine ad aver bisogno di uno sguardo nuovo: il cambiamento climatico modifica il nostro modo di frequentare le montagne, chiamandoci in causa come esseri umani, mentre l’intelligenza artificiale ridisegna il concetto stesso di limite. Chi siamo? Dove stiamo andando? “Appigli” sono quegli scrittori, alpinisti, studiosi che ci aiutano a risalire le pareti del nostro tempo, bussole e termometri della contemporaneità in cui siamo calati, guidandoci in cima per farci guardare in alto e oltre.

Gli eventi

Si parte il 16 ottobre con la proiezione del toccante Marmolada 3.07.2022”, di Giorgia Lorenzato e Manuel Zarpellon (Italia 2023, 73’), per ricostruire la tragedia che ha colpito la Regina delle Dolomiti e mietuto 11 vittime, e parlare di sicurezza in montagna. Interviene il glaciologo Claudio Smiraglia, con un esponente con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della Stazione Lario Occidentale e Ceresio della XIX Delegazione Lariana. Sarà l’occasione per celebrare i 50 anni della Scuola di Alpinismo e Scialpinismo “Guido della Torre” (Teatro Lux, ore 21, ingresso gratuito).

Il 30 ottobre una prima visione con il film K2 – La grande controversia, di Reinhold Messner (Italia 2025, 67’), il primo documentario per il grande schermo del Re degli Ottomila, che affronta con coraggio uno dei capitoli più controversi della storia dell’alpinismo italiano: la spedizione al K2 del 1954 organizzata dal Club Alpino Italiano con il CNR, guidata da Ardito Desio (Teatro Lux, ore 21, biglietto 7 euro, ridotto 5 euro).

Il 6 novembre focus su uno dei più grandi alpinisti di sempre, con il film Hermann Buhl: oltre ogni cima, di Werner Bertolan (Italia 2025, 60’): il 3 luglio 1953 il tirolese Hermann Buhl realizza la prima ascensione solitaria e senza ossigeno del Nanga Parbat, l’ottava montagna più alta del mondo, in 41 ore. Solo l’inizio di una carriera straordinaria (Teatro Lux, ore 21, biglietto 7 euro, ridotto 5 euro).

Il 21 novembre verrà presentato il libroOltre l’immaginabile, di Filip Babicz (Rizzoli 2024), in presenza dell’autore, fortissimo alpinista polacco che da 20 anni vive a Courmayeur, ai piedi del Monte Bianco, maestro dell’alpinismo “fast & light” e del drytooling che a ogni impresa batte ogni record di velocità (Sala Tramogge, Molini Marzoli, via Molino 2, ore 21, ingresso libero, fino a esaurimento posti). La serata è organizzata in collaborazione con il CAI di Legnano.

Il 15 gennaio si riparte con le incredibili immagini del film In marcia coi lupi, di Jean-Michel Bertrand (Francia 2019, 98’, in francese con sottotitoli italiani). Il regista ha seguito per mesi, in ogni stagione, la straordinaria odissea dei giovani lupi che, spinti dall’istinto e dalla necessità, vanno in cerca di un nuovo territorio, dalle Alpi al Giura. Per riflettere sul rapporto fra uomo e natura (Teatro Lux, ore 21, biglietto 7 euro, ridotto 5 euro).

Il 5 febbraio si tiene la presentazione del libro Dov’è il mio cuore. Viaggio biografico tra i rifugi e i bivacchi italiani intitolati alle donne, di Camilla Anselmi (Monterosa Edizioni, 2025), in presenza dell’autrice. Un omaggio alla montagna al femminile attraverso una fittissima ricerca delle storie che hanno portato all’intitolazione di un rifugio a una donna: scopriremo così chi fu la Maria Luisa a cui è dedicato uno dei due rifugi del CAI di Busto in Val Formazza (Galleria Boragno, via Milano 4, ore 21. Ingresso libero e gratuito).

Il 5 marzo va in scena tutta l’energia di Francesco Tomè, giovane trail runner e fotografo fiorentino che nell’estate 2025 in 60 giorni ha attraversato di corsa tutto l’arco alpino dalla Croazia alla Liguria, quasi sempre sul Sentiero Italia. Verrà proiettato il nuovissimo del film dell’impresa, Endless Peaks, di Andrea Bandinelli (Italia 2026), per rivivere con Tomè l’avventura e la fatica durata 2500 km e 160.000 metri di dislivello (Teatro Lux, ore 21, ingresso libero e gratuito). Il documentario è prodotto con il sostegno del Club Alpino Italiano.

Si chiude infine il 12 marzo con il film Tra natura e quota, di Manuel Zarpellon e Giorgia Lorenzato, con Giovanni Storti (Italia 2025, 70’), un viaggio virtuale per percorrere la via ferrata più antica d’Italia con il quale Storti, nella sua nuova veste di divulgatore naturalistico, ci porta sulle Alpi Apuane, affrontando il tema della biodiversità e della sicurezza in montagna, in vista dell’apertura della stagione escursionistica (Teatro Lux, ore 21, biglietto 7 euro, ridotto 5 euro).

“Sono lieto di presentare la nostra prima rassegna, nata per diffondere la cultura della montagna, come facciamo da oltre 100 anni di vita. I temi toccano tutti quanti oggi, dalla sicurezza in montagna all’attenzione per l’ambiente, passando dall’esplorazione del limite fisico personale”, afferma Paolo Tagliabue, Presidente del CAI di Busto Arsizio. “Ringrazio il Comune di Busto Arsizio per il consueto appoggio, per noi davvero importante. Confidiamo nella partecipazione dei soci e delle socie, ma anche di tutti coloro che vorranno venire a passare una serata diversa dalle altre, informandosi sulle nostre attività. E approfitto per ricordare a tutti che il 9 novembre vi aspettiamo per correre insieme la Maratonina, un’altra manifestazione storica della città”.

Chi volesse diventare socio può trovare tutte le informazioni sul sito, il tesseramento si aprirà il 1° novembre.

La rassegna “Appigli” è organizzata dalla Sezione CAI di Busto Arsizio, in collaborazione con CAI Legnano, Scuola di Alpinismo e Scialpinismo Guido della Torre, Teatro Lux Sacconago. Il programma potrà subire variazioni.

Per info contattare la sezione CAI di Busto Arsizio, o visitare il sito www.caibustoarsizio.it.

Comunicato Stampa

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