Una materia rigorosa, l'Educazione tecnica. Ma che la professoressa Iolanda Altomare sapeva trasmettere con la sua gentilezza, il sorriso che non mancava mai: nel lavoro, come in famiglia e nel volontariato con cui aveva portato avanti l'impegno scolastico.
L'insegnante è scomparsa a 91 anni e Busto la potrà abbracciare per l'ultima volta giovedì 9 ottobre alle ore 14 nella chiesa parrocchiale di San Michele. Il rosario verrà recitato la sera prima alle ore 17.30 nella sala di commiato della Casa funeraria "Le Origini - Mismirigo" in viale Sicilia 5: qui riposa in queste ore.
Iolanda, come ricorda la sua amata famiglia, era arrivata alle scuole Dell'Acqua (poi accorpate alle Bossi) nel 1978. Nata a Molfetta, aveva insegnato in Puglia, poi ha raggiunto il marito che si era trasferito a Busto per lavoro. Nell'istituto bustocco si formarono rapporti bellissimi con gli studenti, ma anche con un gruppo di colleghe. Senza dimenticare la preside, Emma Gualmo, con la quale si instaurò via via un legame speciale e sincero: si trovavano all'oratorio San Filippo per aiutare i ragazzi a fare i compiti o in chiesa, si sentivano al telefono e si scambiavano ricette.
Aveva deciso di andare in pensione quando l'informatica prese piede, la professoressa Altomare, ma la sua vita è sempre rimasta molto attiva. La si trovava appunto a fare la volontaria, a settant'anni si è messa a volantinare a un certo punto per sostenere un'attività e si teneva sempre in esercizio con i cruciverba, conservando una grande lucidità. Un riferimento per tutta la famiglia, anche perché lei «aveva sempre un consiglio e una parola per tutti, sapeva sdrammatizzare e dare serenità». E serenità ha trasmesso fino all'ultimo.
Domenica, ha accolto i familiari in casa con il suo consueto sorriso. Il giorno dopo, se n'è andata all'improvviso in punta di piedi, come per non turbare. Lasciando un ricordo di umanità profonda, traboccante tra squadre e cartelle.