La Eurotek Laica Uyba Busto Arsizio ha sfiorato il sogno e la grande impresa: contro le campionesse di tutto di Conegliano ha giocato due set a mille, da lustrarsi gli occhi, e li ha vinti entrambi. Poi, dal terzo set, le pantere venete hanno acceso la spia dell’attenzione e dell’intensità, ribaltando il punteggio e vincendo al tie-break finale.
Ma le farfalle hanno conquistato un punto, insperato alla vigilia, e soprattutto hanno dimostrato quanto possono valere in questo campionato di super squadre. Si sono prese una grande boccata d’autostima, mettendo in mostra un gran gioco, super difese e, a livello individuale, oltre al solito braccio armato di Obossa (32 punti a tabellino), una super Melanie Parra (11), subito a suo agio in biancorosso e davvero tarantolata nei primi due set.
In generale, tutta la squadra ha girato a mille - bene anche Van Avermaet ed Eckl al centro - davanti ai 2.500 spettatori di viale Gabardi. Uno spettacolo nello spettacolo, alla prima di campionato, in un clima e in un ambiente che la società biancorossa del patron Pirola riesce ogni anno ad accendere d’entusiasmo e a rigenerare.
Insomma, mamma che Uyba! E se queste sono le premesse, ci sarà da divertirsi in stagione. Con la Busto sportiva che può gongolare per avere una società e una squadra di così alto livello, e che la città - intesa anche come amministrazione - vuole tenersi stretta, al di là delle presenze in tribuna del sindaco e dell’assessore allo sport del capoluogo di provincia.
2.500 IN ARENA, CON PRESENZE DOC
Sestetto tipo per la Eurotek Laica: Boldini in diagonale con Obossa, Van Avermaet ed Eckl al centro, Parra (subito in campo) e Gennari schiacciatrici, Pelloni libero.
Gran bel colpo d’occhio alla e-work Arena, tirata a lucido con il nuovo taraflex e i seggiolini biancorossi al primo anello. 2.497 spettatori per il primo big-match della stagione. Per Busto, immancabile la presenza istituzionale dell’assessore allo Sport e vicesindaco Luca Folegani, insieme all’assessore alla Cultura Manuela Maffioli, e all’altro habitué di viale Gabardi: l’assessore al Bilancio, Alessandro Albani.
Di fianco al patron Pirola, sempre al suo solito posto, si notano anche il sindaco di Varese, Davide Galimberti, e l’assessore allo Sport Stefano Malerba. Unica pecca: il maxischermo “off” sopra la curva Adf, che rende più difficoltoso del solito seguire lo score della gara e le marcature delle singole giocatrici. Ma si rimedierà, sicuro.
PRIMO SET, SUPER UYBA
Gran partenza a tutto gas della Uyba, che vola con Parra e Obossa, subito efficaci (10-6). Ma le pantere, campionesse di tutto, si accendono in un amen con il turno al servizio di Haak e lo “slash” di Zhu: aggancio a quota 11. Gran presenza di Eckl a muro, ex di turno e subito a suo agio nel match tra le fila bustocche, per il 13-11. Wolosz gestisce la regia già da par suo, nonostante Conegliano non sia ancora al top della forma, con tutto il gruppo - coach Santarelli compreso - che si è ritrovato da poche settimane.
Busto tiene la testa (17-15), e con Van Avermaet al servizio e la schiacciata di prima intenzione di Parra vola sul 20-16. Obossa consolida (21-17), Eckl mantiene il margine: è sempre +4 Busto. Ace di Parra che pesca la ricezione imprecisa di De Gennaro (notizia!), la Uyba vola 23-18. Altro ace di Parra su Zhu (24-18). Chiude Obossa (25-19): 9 punti nel game.
SECONDO SET, TUTTO BELLISSIMO, TUTTO VERO
La giovane messicana Parra è caldissima e ruba subito i cuori dei tifosi biancorossi, oltre che l’occhio degli addetti ai lavori. Super punto e gran difesa di Pelloni per il 4-4. La Uyba gioca da lustrarsi gli occhi e si tiene in scia - muro di Obossa (9-10) - anche quando Conegliano sembra cambiare registro.
Sul 14 pari arriva il muro di Van Avermaet: nessun segno di cedimento per Busto, che sta giocando sopra il proprio standard, come deve essere in queste serate di gala contro super squadre così. La belga, vicecapitana, è calda sotto rete e affonda a due mani il 15 pari. Errore di Daalderop e le farfalle sorpassano (16-15). Eckl in primo tempo mantiene il vantaggio e un fallo a rete delle pantere porta il punteggio sul 18-16.
Parra, dopo un’altra gran difesa delle farfalle, sigla il 19-16. Poi arriva anche il ventesimo punto bustocco, con la palla che bacia il taraflex ospite dopo un’azione sottorete. Da non credere, per ora, ma è tutto vero.
Monster block di Eckl su Haak (21-17). Time-out di Barbolini sul 21-19 (fuori Parra). Break 0-4 per Conegliano, con il muro a tre - in campo anche Fahr per Chirichella - che stampa il 21 pari. Le farfalle, però, non abbassano le ali e tornano avanti con Van Avermaet (23-22), sfiorando l’ace con Obossa (23 pari). Set point con la fast di Van Avermaet, specialità della casa con la regia di Boldini. Subito dopo, ace di Gennari di giustezza (25-23). Incredibile ma vero: 2-0 Busto.
TERZO SET, CONEGLIANO ACCORCIA
Non c’è soluzione di continuità alla marea biancorossa, con la Uyba che mantiene il piede ben saldo sull’acceleratore e vola sulle ali dell’entusiasmo fino a meta set, nonostante ora Conegliano voglia mettere in campo la “garra” e la sua proverbiale forza per raddrizzare il punteggio.
Zhu allunga sul 16-20 (dentro Battista per Gennari). Conegliano spinge con decisione, mentre le farfalle accusano una comprensibile pausa nel gioco, dopo due set giocati a tutto gas e da tarantolate nell’anima e nello spirito. Quattro tocchi con l’attacco sul nastro di Obossa (18-23). Conegliano chiude 19-25 con “Bella” Haak - 8 punti nel game (cambio di diagonale per coach Barbolini con Seki-Diouf al posto di Boldini-Obossa sull’ultimo punto del set).
QUARTO SET, PANTERE AL POTERE
Torna in campo la Uyba con il sestetto tipo: niente cambio di diagonale, dunque. Le pantere venete partono a razzo, con un bel - non per Busto - 0-4. Mega rally sul 4-8, vinto da Conegliano ma con le biancorosse che non mollano di un centimetro, dimostrando di essere ancora pienamente in partita. Ma ora la potenza di fuoco di Conegliano è a tiro: Haak e Zhu spingono fino al 5-11. Dentro Seki in regia e Battista per Parra (in normale debito di ossigeno). Obossa resta una garanzia in attacco, ma Conegliano mantiene un ampio margine (11-17). Qualche errore di troppo al servizio ora per le farfalle di Barbolini (12-18). Esordio ufficiale in maglia Uyba anche per Torcolacci, con la centrale ex Vallefoglia subito coinvolta (15-21). Set point sul 15-24. Chiude il game una murata subita da Battista (15-25).
TIE-BREAK, RIMONTA COMPLETATA
Busto riparte con la formazione tipo per provare l’impresa impossibile. “Muratissima” di Fahr sul primo punto del set decisivo. Le pantere mettono subito un gap importante (4-7). Haak consolida dopo una super difesa di Moki De Gennaro: al cambio campo è 5-8. Un check (perso) dalla panchina di Conegliano riavvicina le farfalle (6-9, out Daalderop). Haak schiaffeggia le mani del muro biancorosso (6-10).
La Uyba sembra non avere più il guizzo per riaccendere le speranze (7-12). Obossa aggiunge un altro punto al suo personale - e corposo - tabellino (8-12). Ma Conegliano è a due punti dal match (8-13, errore al servizio di Busto). Battista non ci sta (9-13). Ma il cambiopalla gialloblù funziona come un ingranaggio perfetto, proprio nei momenti clou: 9-14 (Haak). Chiude Daalderop (9-15).
IL TABELLINO
Eurotek Laica Uyba-Imoco Conegliano: 2-3 (25-19, 25-23, 19-25, 15-25, 9-15)
EUROTEK LAICA UYBA BUSTO ARSIZIO: Parra 11, Eckl 8, Obossa 32, Gennari 4, Van Avermaet 11, Boldini 1; Pelloni (L), Battista 7, Seki, Diouf, Torcolacci. N.e. Metwally, Parlangeli, Meloni. All.: Barbolini. 2°: Lualdi.
PROSECCO DOC A.CARRARO IMOCO CONEGLIANO: Zhu Ting 9, Lubian 8, Wolosz, Gaby 7, Chirichella 3, Haak 34; De Gennaro (L); Ewert, Adigwe, Daalderop 3, Fahr 11, Sillah. N.e. Scognamillo, Munarini. All.: Santarelli.
NOTE. Spettatori 2.497. Durata set: 27’, 34’, 27’, 25’, 16’: tot 144’. Busto: battute sbagliate 14, vincenti 5, muri 7, errori 32. Conegliano: battute sbagliate 8, vincenti 1, muri 9, errori 19.