Quindici anni di impegno, numerosi traguardi raggiunti e un legame sempre più solido tra scuola e impresa: è questo il bilancio di Generazione d’Industria, il progetto di Confindustria Varese nato nel 2011, con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa firmato insieme alla Provincia di Varese e all’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese, e oggi riconosciuto a livello nazionale come una delle best practices del Sistema confindustriale. Obiettivo: diffondere la cultura di impresa tra i giovani e nelle scuole.
Dal suo avvio, l’iniziativa ha coinvolto oltre 70 imprese del territorio varesino, 9 istituti tecnici industriali, 11 istituti tecnici economici, premiato 756 studenti con borse di studio al merito e contribuito a creare una comunità di persone (imprenditori, HR, tutor aziendali, docenti e dirigenti scolastici) che hanno dedicato un importante impegno nel costruire una maggiore conoscenza dell'industria nelle scuole e nelle imprese dei rispettivi contesti.
L’occasione, per tirare le fila e celebrare l’inizio del quindicesimo anno scolastico di iniziative e attività di Generazione d’Industria, è stato l’evento di kick-off organizzato da Confindustria Varese e che si è svolto questo pomeriggio nella sede della Eolo Spa, Società Benefit leader in Italia nella fornitura di connettività tramite tecnologia FWA (Fixed Wireless Access), con headquarter a Busto Arsizio e partner storico del Progetto.
Un’occasione durante la quale Confindustria Varese insieme a Provincia di Varese e Ufficio Scolastico Territoriale hanno rinnovato quel Protocollo di Intesa sottoscritto nel 2011, da cui tutto è partito. Un atto che ribadisce la volontà congiunta di istituzioni, scuole e imprese di mantenere e sviluppare un rapporto sistemico e strategico per il futuro dei giovani e del tessuto produttivo locale.
Le dichiarazioni
Tiziano Barea, Presidente della BTSR International Spa e fondatore del Progetto: “Quando abbiamo avviato Generazione d’Industria, l’ambizione era chiara: avvicinare scuola e impresa, creando nuove opportunità per studenti, docenti e aziende. Oggi, a distanza di quindici anni, possiamo dire di aver vissuto un cambiamento profondo. Da un lato il modo di fare impresa, sempre più aperto, moderno e inclusivo. Dall’altro, le modalità con cui i giovani vengono accompagnati verso il mondo del lavoro, attraverso strumenti e percorsi che si sono evoluti insieme al contesto sociale ed economico. Il rinnovo del Protocollo d’Intesa ne è la prova tangibile: rappresenta un segno concreto del valore che questo progetto ha assunto negli anni, diventando un vero e proprio punto di riferimento riconosciuto per il territorio”.
Marco Magrini, Presidente Provincia di Varese: “Il rinnovo del Protocollo di Intesa è una scelta di responsabilità e visione. Questo progetto ha creato un ponte solido tra scuola e imprese, offrendo ai giovani reali opportunità di crescita e contribuendo al rafforzamento del tessuto produttivo varesino. La Provincia, che programma l’offerta di istruzione e formazione del Secondo Ciclo (32 scuole statali e 20 centri di formazione professionale), lavora per raccordare i profili in uscita con le esigenze del mercato del lavoro che nella nostra provincia è fortemente caratterizzato dal settore manifatturiero. Abbiamo ancora lavoro da fare insieme. Infatti, secondo la CCIAA, il 71% delle aziende segnala difficoltà a reperire figure tecniche. Generazione d’Industria valorizza il ruolo formativo delle imprese, permette alle scuole di mostrare i risultati raggiunti e, con la premiazione finale, riconosce pubblicamente le competenze dei ragazzi. I numeri parlano chiaro: un’iniziativa che forma competenze, valorizza il merito e rende più competitivo il territorio”.
Giuseppe Carcano, Provveditore Ufficio Scolastico Territoriale: “È attraverso iniziative come questa che possiamo promuovere con successo l'avvicinamento del mondo del lavoro a quello della scuola, un pilastro essenziale per assicurare un orientamento efficace e una Formazione Scuola Lavoro di elevata qualità. L'obiettivo è duplice: promuovere una cultura industriale più moderna e inclusiva e creare concrete opportunità per le nuove generazioni. Attraverso il rinnovo di questo Protocollo, ribadiamo il nostro impegno a sviluppare costantemente questo rapporto sistemico impresa-scuola, assicurando l'evoluzione di un progetto al passo con le esigenze del contesto socioeconomico e in sintonia con lo sviluppo di competenze trasversali e imprenditoriali e le aspirazioni dei nostri studenti”.
Ilaria Pasquali, HR Director di Eolo Spa: “Siamo convinti che la nostra attività quotidiana si cali in un ricco ecosistema composto da persone, imprese, scuole e istituzioni, in cui ogni attore rappresenta una componente fondamentale. Questa consapevolezza ci ha portato a diventare Società Benefit, ma anche a cogliere preziose occasioni di collaborazione mirate alla valorizzazione di tale ecosistema. Tra queste emerge Generazione d’Industria, partnership che rinnoviamo da oltre dieci anni e che ci permette di contribuire alla costruzione di un ponte tra scuola, giovani generazioni e mondo del lavoro. Crediamo che questo percorso rappresenti un’opportunità concreta per restituire valore al territorio”.
Ivan Spertini, socio di Kpmg Italia che durante l’evento ha presentato un’analisi dell’impatto di Generazione d’Industria sul territorio: “È un progetto nel quale crediamo molto, pensato per i ragazzi del territorio e per la crescita della comunità. Quest’anno, oltre al corso introduttivo sui bilanci di sostenibilità e al progetto che coinvolge centinaia di studenti nella redazione di un vero e proprio bilancio, abbiamo fatto un passo in più. Insieme a Confindustria Varese abbiamo individuato dei punti di contatto concreti tra l’informativa obbligatoria e quella volontaria prevista dalla CSRD. In questo modo i ragazzi hanno avuto la possibilità di avvicinarsi in maniera pratica e diretta ai temi ESG, comprendendo quanto oggi la sostenibilità non sia più solo un valore etico, ma un vero e proprio requisito indispensabile per operare nel mondo delle imprese”.