Appuntamento domani sera, alle 20.30, allo stadio “Tombolato” per la sfida tra Cittadella e Pro Patria, valida per la settima giornata del Girone A di serie C.
Un match che, alla vigilia del campionato, sarebbe sembrato proibitivo per i tigrotti, ma che oggi - alla luce della classifica - assume contorni molto diversi.
La Pro Patria arriva infatti all’incontro in piena crisi di gioco e identità, con appena 2 punti raccolti finora. Eppure, il Cittadella non è molto più avanti: fermo a quota 4, è attualmente la squadra più vicina ai tigrotti in graduatoria, dunque potenzialmente superabile in caso di successo. I granata veneti stanno vivendo un momento difficile, alle prese con le fatiche di un riadattamento alla Serie C dopo la retrocessione dalla B, nonostante una rosa qualitativamente competitiva.
Alla vigilia del match, il tecnico della Pro Patria, Leandro Greco, ha parlato in conferenza stampa - per la seconda volta consecutiva “a distanza”, senza la presenza dei giornalisti, con dichiarazioni veicolate dall’ufficio stampa del club - facendo il punto sul lavoro svolto dalla squadra biancoblù: «In questi giorni ci siamo concentrati sul recupero delle energie e sulla valutazione di chi è nelle migliori condizioni dopo il match di giovedì. Abbiamo poi lavorato su ciò che ci è mancato contro l’Albinoleffe, su cosa dobbiamo migliorare e su dove dobbiamo porre maggiore attenzione per crescere e iniziare a fare punti. È proprio questo che ci sta mancando più di tutto, al netto degli errori che dobbiamo assolutamente correggere».
Greco non sottovaluta l’avversario, nonostante la classifica deficitaria: «Il Cittadella è una squadra che arriva dalla Serie B e che è stata costruita per competere ai vertici. Sta attraversando un momento complicato, ma il valore della rosa resta alto. Hanno giocatori importanti e, quando riusciranno a sbloccarsi, torneranno a essere una squadra forte e di livello. Per questo, il coefficiente di difficoltà nell’affrontarli resta elevato, a prescindere dalla loro posizione in classifica».
La speranza, in casa tigrotta, è che il Cittadella non si sblocchi proprio contro la Pro, o che - come purtroppo accaduto nelle ultime uscite - non siano gli stessi biancoblù a rendere la partita più facile per gli avversari.