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Meteo e ambiente | 18 agosto 2025, 08:34

FOTO. Dai picnic sul Ticino al degrado: a Vigevano tornano controlli e sanzioni di volontari e guardiaparco

Al termine della giornata di domenica 17 agosto sono state identificate oltre 30 persone ed elevate nove sanzioni per abbandono di rifiuti. Lavoro straordinario anche per la Polizia Locale di Vigevano, impegnata nei controlli stradali anche con l’ausilio dell’etilometro. Il commento del Presidente Ismaele Rognoni

Una giornata speciale all’insegna del rispetto della natura. Dopo la pulizia straordinaria del 23 luglio scorso, sulla spiaggia del Ticino in località Sayonara sono tornati  le Gev e i GuardiaParco del Parco del Ticino, in collaborazione con la Polizia Locale di Vigevano impegnata nei controlli in strada con l'ausilio dell’etilometro oltre che delle auto in divieto di sosta.

L’area in questione, di facile accesso, è da qualche anno meta per i picnic delle domeniche estive con tutto ciò che ne consegue: il parcheggio selvaggio, l’accensione di fuochi e l’abbandono di rifiuti che creano gravi danni agli ecosistemi.

L’attività preziosa che  una ventina tra  Gev e Guardiaparco hanno svolto dalle prime ore di domenica 17 agosto è stata dapprima di sensibilizzazione e di informazione ai cittadini sul valore ambientale di queste aree; a fine giornata sono state invece comminate le sanzioni previste dalle legge a quanti hanno lasciato i propri rifiuti sulla spiaggia. Complessivamente sono state trenta le persone identificate e nove le sanzioni emesse.

Poche e semplici le regole che si chiedono ai turisti: parcheggiare l’auto nei posteggi dedicati, evitare di accendere fuochi non a norma e soprattutto NON abbandonare i rifiuti. Il mancato rispetto di queste poche regole crea rilevanti problemi di sicurezza sulle strade e di inquinamento, specie quando cumuli di rifiuti sono abbandonati in prossimità del Fiume o lungo i sentieri nei boschi.

«L'importante giornata di domenica, mediante cui il Parco del Ticino ha dimostrato di essere presente ancora una volta a tutela e difesa del territorio, è l'ideale prosecuzione dell'imponente azione di pulizia e smaltimento dei rifiuti a ridosso del nuovo ponte sul Ticino che abbiamo effettuato, pur non essendo di nostra diretta competenza, lo scorso 23 luglio in collaborazione con Comune di Vigevano, Est Sesia, le GEV Provinciali e naturalmente con il supporto dei nostri Guardia Parco, delle nostre Guardie Ecologiche Volontarie e dei nostri ragazzi del servizio civile", ha dichiarato il Presidente del Parco Ismaele Rognoni.

"Grazie a un'operazione durata tutto il giorno, da mattina a sera - ha aggiunto il Presidente - i volontari del Parco- unitamente al supporto dei nostri sempre encomiabili Guardia Parco- hanno dapprima  identificato e sensibilizzato i fruitori di quest'area eccezionale, spiegando loro  quali regole debbano essere rispettate; salvo poi, al termine della giornata, usare il pugno duro nei confronti di quegli incivili che non hanno avuto il minimo rispetto non solo delle leggi e delle regole, ma anche della natuta di elevato pregio  che li circonda e  accoglie a braccia aperte. Solo grazie alla cura, all’attenzione e al senso di responsabilità di ciascuno potremo  mantenere intatto questo straordinario patrimonio naturale ricevuto in dono. Chi non rispetta la natura va sanzionato, per proteggere la biodiversità che rende del tutto unico il Parco del Ticino».

Il Presidente ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato all’operazione:  «Desidero esprimere la mia profonda gratitudine ai Guardiaparco e alle Guardie Ecologiche Volontarie per la loro dedizione, la professionalità e l’impegno costante nella tutela dell’ambiente. Il loro lavoro, spesso svolto in condizioni difficili e lontano dai riflettori, è fondamentale per preservare la bellezza e la salute del nostro Parco».

Ha inoltre ricordato che le competenze in materia di ordine pubblico spettano alle forze dell’ordine e la raccolta dei rifiuti ai Comuni, mentre il Parco si occupa della tutela ambientale, tuttavia la collaborazione con enti locali e autorità di sicurezza è massima, con l'Ente che ha sempre dimostrato una grande volontà di lavorare congiuntamente. Non solo repressione ma anche educazione: Guardie Ecologiche Volontarie e Guardiaparco sono coloro che possono diffondere le corrette modalità di conservazione del paesaggio ricompreso entro i confini del nostro Parco. Le Gev educano a non sporcare le rive di un fiume come il Ticino, gesto maleducato, inaccettabile e soprattutto irrispettoso verso tutte quelle persone che vivono il Parco ed il fiume come luogo deputato alla conservazione della bellezza.

 «Il monitoraggio – ha concluso Ismaele Rognoni – è continuo ed ininterrotto grazie a Guardiaparco e GEV, ma le risorse attualmente a disposizione dell'Ente non bastano per ampliare l’organico. Siamo comunque soddisfatti del recente sostegno di Regione Lombardia, che con un bando apposito ci permetterà di acquistare un nuovo autoveicolo a sostegno delle pattuglie. Sono molto soddisfatto di aver ottenuto il finanziamento; è stata una mia scelta precisa quella di parteciparvi. Ci tengo a ringraziare non solo Regione Lombardia per l'opportunità tutt'altro che scontata, ma anche il lavoro tecnico realizzato in pochi giorni dal meraviglioso personale dell' Ente, che è riuscito a predisporre una proposta adeguata e di livello che ha ottenuto questo importante risultato».

L’attività di controllo e sorveglianza del Parco del Ticino proseguirà per tutta l’estate, con ispezioni in altre località strategiche per la tutela del territorio e della biodiversità. Nel mese di luglio era stata effettuata una pulizia straordinaria di rifiuti promossa dal Parco a Vigevano, negli stessi luoghi dei controlli di domenica 17, alla quale avevano partecipato decine di volontari: erano stati raccolti oltre 2mila chili di materiale, anche grazie alla collaborazione sinergica tra istituzioni ed il sindaco Andrea Ceffa. 
 

Comunicato Stampa

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