Questo pomeriggio, nelle acque di Lavena Ponte Tresa, un tubo di diversi metri, parte della captazione dell’acqua del lago, si è staccato per cause ancora da accertare. Galleggiando in superficie, ha attirato la curiosità e lo stupore dei presenti: in un primo momento, alcuni bagnanti hanno creduto di trovarsi davanti a un vero “mostro marino”.
La realtà si è rivelata meno fantasiosa ma altrettanto urgente: il manufatto rappresentava un pericolo per la navigazione. Su richiesta dell’Autorità di Bacino del Ceresio, una vedetta della Guardia di Finanza è intervenuta rapidamente per mettere in sicurezza l’area.
Sul posto anche la Polizia Cantonale, che ha collaborato in acque italiane con le Fiamme Gialle. Presenti all’intervento il sindaco di Lavena Ponte Tresa e Presidente dell’Autorità di Bacino, Massimo Mastromarino. Nelle prossime ore previsto un nuovo sopralluogo.