Un traguardo importante per la scuola materna Macchi Ricci a Samarate. Lo spiega il presidente Paolo Borlin. Il 5 e 6 ottobre ci sarà la festa. Il ricavato per la nuova palestra.
Da più di un secolo Samarate è caratterizzata dalla presenza della Scuola Materna Macchi Ricci, istituzione imprescindibile per i Samaratesi, parte fondamentale di una Comunità che senza di essa non sarebbe sicuramente la stessa.
"_Una specie di casa per i bambini riservata esclusivamente ai piccini che non hanno ancora l’età della scuola… per custodirli e impartire agli stessi quella istruzione morale, religiosa, intellettuale e fisica conveniente alla loro età._" (così recita lo statuto organico, capo 1, art 2, verbale 1 gennaio 1894, città di Gallarate)
È dal 1894, anno in cui è stata fondata grazie alle donazioni di Macchi e Ricci, che la scuola dona ai ragazzi qualcosa, anzi Qualcosa, talmente importante e fondamentale che ha saputo resistere a quello che è stato il secolo più movimentato e turbolento della Storia. Qualcosa che però non è cambiato rispetto alla prima volta che è stato proposto a Samarate.
Se dopo 130 anni, passando attraverso 2 guerre e altri periodi particolarmente critici, questa scuola è ancora protagonista nella formazione educativa dei bambini, significa avere un legame fortissimo col territorio.
Peculiarità della nostra Scuola è la presenza costante, obbediente e silenziosa delle Suore FMA (Figlie di Maria Ausiliatrice) Il loro prezioso contributo è indispensabile non solo per i molti servizi, per l'attenzione anche alle piccole cose, ma soprattutto sono punto di riferimento visibile e guida morale all'interno della scuola e della comunità.
Oggi si ha una certa difficoltà a definire questa nostra epoca, tant'è vero che viene indicata in modo piuttosto approssimativo come epoca del post: post moderno, post industriale, post cultura ecc. insomma conseguenza di qualcosa che è avvenuto in precedenza a cui non si riesce ancora un nome e una una classificazione ben precisa. Ci troviamo in un periodo di transizione, di forti cambiamenti in questa società liquida caratterizzata, come mai in passato, da una sconcertante “desertificazione spirituale”.
Ancora oggi la Scuola Materna Macchi Ricci rimane un punto fermo, uno scoglio in mezzo alle onde del tempo che non tutto possono erodere. Non sono pochi gli ex alunni che tornano in un luogo che segna la loro esistenza fin dall’infanzia, un posto in cui sanno di poter trovare uno sguardo amico e che molti dei bambini che ne sono stati allievi aiutano donando tempo e risorse.
La peculiarità della Scuola Materna Macchi Ricci, tra le altre, forse è proprio questa: saper adattarsi a ogni generazione, a ogni individuo accogliendolo e accudendolo senza però mai perdere di vista i principi e i valori a cui si attiene dalla sua fondazione.
Una realtà quindi in continua evoluzione che cambia e si rinnova per poter rispondere ai mutevoli aspetti della società contemporanea, sempre attenta a mantenere viva la complessa relazione con il proprio tempo.
Rispondendo ad una esigenza presente sul territorio, lo scorso anno è stata inaugurata la nuova “sezione Primavera” per accogliere i bambini dai 24 mesi, sono stati riorganizzati gli spazi interni inaugurando nuovi ambienti permanenti quali la biblioteca per bambini ed il laboratorio artistico. Tutto questo evidenzia un percorso di riqualificazione che ha lo scopo di migliorare la Scuola e di continuare ed essere fiore all'occhiello del territorio.