Approvato, durante la seduta di Bilancio 2025- 2027 del Consiglio regionale, un Ordine del Giorno sull'efficientamento dei modelli organizzativi per la presa in carico e la gestione delle donne in età fertile affette da diabete mellito di tipo 1. Nel merito è intervenuto il Presidente della Commissione Welfare di Palazzo Pirelli, il leghista Emanuele Monti, Primo Firmatario del testo, che dichiara: '' La Lombardia, grazie all'efficienza del suo sistema sanitario, è una delle regioni italiane con il miglior servizio offerto ai cittadini, in maniera specifica
per la presa in carico e la gestione di quelli affetti da patologie croniche, come il diabete di tipo 1. Gli studi più recenti ci dicono che in Italia le persone affette da diabete sono oltre 4 milioni e un altro milione vi convive senza saperlo. Un ulteriore dato significativo è il numero di pazienti diabetiche in età fertile o in stato di gravidanza, che nel nostro Paese si attesta attorno ai 300.000 pazienti''.
''Per questo motivo'', prosegue Monti, ''con il mio ordine del Giorno ho chiesto alla Giunta Fontana di estendere i modelli di best practice regionali sulla presa in carico e la gestione delle donne in età fertile affette da diabete mellito di tipo 1, garantendo uniformemente su tutto il nostro territorio l’accesso alle migliori tecnologie, validate dagli enti competenti sulla base dell'evidence based medicine''.
''Inoltre'', prosegue il consigliere della Lega, ''ho chiesto che si promuova l’istituzione di un osservatorio regionale permanente che vigili sull’attuazione delle migliori pratiche d’accesso
alle più sofisticate tecnologie di cura nonché sull'adeguata presa in carico delle pazienti''.
''Regione Lombardia'', conclude Monti, ''ha da sempre, ed in particolar modo anche in questa legislatura, adottato misure atte a sostenere la natalità e a garantire percorsi
di supporto, assistenza e cura a tutte le donne durante il loro percorso verso la maternità. Con l'approvazione di questo Ordine del Giorno la nostra Regione, che è sempre all'avanguardia in campo medico e sempre vicina ai cittadini, potrà garantire una volta di più cure ancora più adeguate e rispondenti alle specifiche esigenze delle donne diabetiche in gravidanza''.