Si è tenuta questa sera in via Torino, a Gallarate, la tradizionale benedizione dei veicoli in occasione della festa di San Cristoforo, patrono dei viandanti, degli automobilisti e della città stessa. A presiedere il momento di preghiera e riflessione è stato monsignor Riccardo Festa, che ha sottolineato il valore simbolico e spirituale del gesto.
«Siamo fatti per conoscere, parlare e stare insieme – ha ricordato monsignor Festa – e per farlo dobbiamo muoverci. I veicoli che benediciamo questa sera sono strumenti che ci aiutano a incontrare le persone». Le auto, i motorini, le biciclette e perfino qualche monopattino si sono allineati ordinatamente lungo la strada, dove i gallaratesi si sono radunati per ricevere la protezione del santo.
Presenti anche il sindaco Andrea Cassani con gli assessori Rocco Longobardi, Chiara Allai, Claudia Mazzetti, Stefania Picchetti e il presidente della Pro Loco, Vittorio Pizzolato.
Durante la breve lettura iniziale, è stato sottolineato come le macchine non siano solo mezzi di trasporto, ma veri e propri strumenti di comunicazione, capaci di unire distanze e facilitare i legami umani. Un messaggio semplice ma profondo, che ha dato il via alle celebrazioni religiose e civili dedicate a San Cristoforo, che proseguiranno nei prossimi giorni con appuntamenti liturgici, musicali e conviviali.
Un rito antico, che oggi si carica di nuovi significati in un mondo dove il movimento è sempre più veloce, ma il bisogno di incontrarsi davvero resta immutato.