“L’unica novità sul centro unico di prenotazione è che non ci sono novità. Le parole dell’assessore al Welfare certificano che ci sono ulteriori ritardi rispetto a un cronoprogramma già dilatato e si conferma nei fatti la nostra previsione che il Cup unico non si realizzerà prima della fine della legislatura, a inizio 2028. È un progetto che è stato annunciato come imminente dieci anni fa, non ieri, e ha accumulato un ritardo enorme, a danno dei cittadini e delle attese a cui sono costretti. Noi continueremo a incalzare la giunta, per superare la condizione di emergenza in cui versa la sanità lombarda, che tiene tanti lombardi fuori dalla porta o li espone a un ricatto odioso e mortificante che è quello di dover pagare per visite ed esami, quindi per la propria salute. Tutto ciò non è accettabile”.
Lo dichiarano Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Pd in Consiglio regionale e Samuele Astuti, consigliere regionale del Pd, dopo la risposta in aula dell’assessore al Welfare all’interrogazione sui ritardi nella realizzazione del Centro unico di prenotazione della sanità lombarda.