"Sono un ragazzo fortunato". La canzone nel parco della Liuc a Castellanza scuote tutti, anche i più emozionati, alla cerimonia di laurea. E a questo concetto si riallaccerà Anna Gervasoni, alla sua prima volta come rettore in questo evento: «Siete ragazzi fortunati perché avete avuto la possibilità di studiare. E siete stati bravi perché vi siete applicati e avete raggiunto il vostro obiettivo. Non avrete problemi a trovare un lavoro adeguato alle vostre aspettative. I risultati del nostro Placement sono tra i migliori in Italia».
Sono 867 i laureati dell’anno accademico 2023/2024 (659 dottori in Economia e Management, 203 in Ingegneria Gestionale e 5 in Giurisprudenza) di cui 126 con lode. Questa sera è un misto di sensazioni: dalla gioia di aver conseguito la laurea e poter festeggiare alla commozione di un fine percorso condiviso con papà e mamma, con gli amici, alcuni con la famiglia nel frattempo formata. Sul palco, Bryan Ronzani, speaker di Radio 105, e vengono invitati anche 9 giovani che hanno completato il percorso di Dottorato (PhD Program in Management, Finance and Accounting) dell'ateneo.
Presente il sindaco di Castellanza Cristina Borroni e i vertici di Confindustria. Comerio ha ricordato: «Dal 28 maggio guida la Liuc un cda rinnovato in una parte dei suoi componenti: saluto Maria Anghileri (presidente nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria), Barbara Colombo (amministrato delegato della Ficep Spa di Gazzada Schianno), Luigi Galdabini (neopresidente di Confindustria Varese), Nicola Monti (amministratore delegato di Edison Spa) - aggiungendo - Assume la doppia carica di vicepresidente e di amministratore delegato della Liuc Roberto Grassi, presidente della Grassi Spa Società Benefit di Lonate Pozzolo e presidente uscente di Confindustria Varese, che ha guidato negli ultimi sei anni, fino al passaggio di testimone lo scorso 19 maggio con Luigi Galdabini».
Il presidente Riccardo Comerio ha ribadito l'elemento distintivo dell'ateneo di Castellanza, il suo forte legame con il mondo dell'impresa e ripreso il discorso del progetto Mill che proprio qui attende di fiorire: «Manufacturing, Innovation, Learning, Logistics : un progetto ancora da realizzare nella struttura, eppure già prolifico e generativo di idee e di azioni». Tra i dati citati: l’88% dei laureati in Economia (85,9% nazionale) e il 95,2% dei laureati in Ingegneria (94,4 % nazionale) è occupato a un anno dalla laurea e in media bastano 2 mesi per iniziare a lavorare.
Né sono mancati annunci di novità: «Ad esempio, per rendere più accessibile la Liuc da settembre avrete a disposizione un nuovo servizio navetta comodo, economico, ecologico in partenza da Milano e dalle principali stazioni del territorio E ancora, dal punto di vista accademico, il rinnovamento di alcuni percorsi di laurea, la progettazione di nuovi master universitari unitamente a un nuovo titolo trasversale tra Economia e Ingegneria, unico in Italia attivo dal 2026».
Dal canto suo, il rettore ha rimarcato: «Oggi celebriamo il raggiungimento di un risultato importante, la laurea. Insieme a voi ragazzi voglio ringraziare le vostre famiglie che vi hanno sostenuto in questo percorso. Per alcuni oggi si festeggia un traguardo finale, il phd, la laurea magistrale. Per altri una importante tappa del percorso formativo. Spero di ritrovarvi a settembre alle nostre magistrali o ai master universitari».
Un concetto, condiviso con il presidente che ha raccomandato di mantenere il legame: «La vostra università ha ancora molto da darvi». E i ragazzi da dare all'ateneo dove si sono formati, potendo fare importanti esperienze lavorative, anche all'estero. A questo proposito il rettore ha raccomandato: «Siate curiosi, ambiziosi, onesti e socialmente responsabili nel senso più ampio del termine. Vi abbiamo formato per essere leader. Avete una grande responsabilità. Fate le vostre esperienze. Se le fate all'estero tornate in Italia. Abbiamo bisogno di voi. Siamo fieri di voi... Vi unite ai nostri 16.929 laureati e 104 dottorati che si stanno distinguendo nelle imprese, nel settore bancario e finanziario, nelle società di consulenza, nelle libere professioni, nelle istituzioni e nell'accademia».
È arrivato il momento di festeggiare, una gara di lacrime e sorrisi fra gli studenti e le loro famiglie.