Ha scelto di non parlare Emanuele Mirti, il 50enne di Castellanza in stato di fermo per l'omicidio del commerciante Davide Gorla. Messo di fronte al procuratore della Repubblica di Busto Arsizio, Carlo Nocerino, l'uomo ha preferito avvalersi della facoltà di non rispondere, una mossa che congela la sua versione dei fatti in attesa di passaggi procedurali cruciali.
Le novità più significative della giornata arrivano dal suo difensore, l'avvocato Roberta Bono, che ha avuto un primo colloquio in carcere con il suo assistito. Al termine dell'incontro, il legale ha descritto un uomo profondamente provato dagli eventi, sia sul piano fisico che psicologico. Secondo quanto riportato dall'avvocato, Mirti avrebbe definito i suoi rapporti con la vittima come cordiali e privi di dissapori personali, una narrazione che appare in contrasto con la pista principale seguita dagli inquirenti e anche dalle testimonianze raccolte tra i parenti e i vicini di casa (leggi QUI e QUI).
Il difensore, infatti, non ha sciolto i dubbi circa il presunto debito per affitti non pagati, che l'accusa ritiene essere il movente del delitto. L'avvocato Bono non ha confermato né negato questa circostanza, mantenendo uno stretto riserbo in vista dell’interrogatorio di garanzia fissato per domani mattina davanti al Gip. Sarà quello il momento decisivo per la difesa per valutare compiutamente gli atti e delineare una strategia. «Il mio assistito si è avvalso della facoltà di non rispondere» ha dichiarato l'avvocato saronnese.
La posizione di Mirti resta estremamente complessa. Sebbene si sia sempre professato estraneo alla vicenda, su di lui gravano elementi investigativi importanti, tra cui i video delle telecamere che lo riprendono nei pressi del negozio di via Milano e le descrizioni fornite da alcuni testimoni. Mentre le indagini proseguono per recuperare l'arma del delitto e altri reperti, la decisione dell'indagato di non parlare lascia al momento senza risposta gli interrogativi sulle reali dinamiche e sul perché un rapporto apparentemente normale sia potuto degenerare in una simile tragedia.