«Liste d’attesa fuori controllo, territori senza medici di base, visite e interventi rinviati all’infinito. È questa la realtà della sanità pubblica oggi in Italia. E il governo? Ferma tutto con la propaganda, ma non risolve nulla». Lo dichiara la vicepresidente dei deputati di Italia Viva Maria Chiara Gadda intervenendo nell’Aula di Montecitorio
«Il nostro Servizio Sanitario Nazionale è stato per anni un modello invidiato, oggi invece è ostaggio dell’incompetenza e del disinteresse del governo Meloni. I cittadini non riescono più ad accedere alle cure, i medici di base sono sempre più introvabili, le liste d’attesa sono diventate una condanna. E il piano sulle liste d’attesa è sparito dai radar: due terzi dei decreti attuativi non sono mai stati scritti. È l’ennesima mossa di propaganda che ha compromesso la vita di milioni di donne e uomini».
«Per il personale sanitario le cose non vanno meglio - attacca Gadda -. Non solo le condizioni di lavoro non sono migliorate, ma è peggiorato anche il rapporto con le Regioni. E con il decreto tariffe sono riusciti a colpire perfino le persone più fragili. È inaccettabile che un cittadino in carrozzina si veda negare il rimborso per la manutenzione della propria sedia. Il governo dovrà rispondere - sottolinea annunciando un’interrogazione sul tema - perché così si toglie un pezzo di autonomia, un pezzo di vita».