Lo Scoiattolo, una famiglia radicata sul territorio con una visione mondiale, rilancia la propria immagine (dal logo al packaging e alle ricette) con rispetto, colore (e calore), unicità, immaginazione e visione.
Nella sede milanese di Robilant, prima branding agency italiana a un passo da Porta Genova, è stato racchiuso nella presentazione di questa mattina il senso di un'innovazione che trae linfa vitale dalla propria identità. Le parole del direttore generale Massimiliano Di Caro sintetizzano il cuore di questa nuova spinta in avanti dello Scoiattolo: «C'è la parola famiglia nel nostro nuovo logo perché è la nostra forza. Con questo passo rafforziamo il nostro marchio in Italia e raccontiamo con autenticità chi siamo, da dove veniamo e perché viviamo la pasta fresca in modo così profondo. Ogni aspetto è pensato per trasmettere, fin dal primo sguardo e dal primo assaggio, l’essenza dinamica del marchio Scoiattolo. Vogliamo che chi si avvicina ai nostri prodotti percepisca immediatamente queste vibrazioni e sviluppi un legame di fiducia con la marca e le sue diverse proposte».
Fabio Molinaro, direttore creativo Robilant e padrone di casa, racchiude in quattro parole la nuova sfida con cui il Raviolificio varesino aggiorna la propria brand identity.
Rispetto: «Per il brand, per il lavoro fatto prima di noi e per il futuro dello Scoiattolo».
Verità: «Siamo di fronte a una famiglia legata a un passaggio generazionale autentico, con i figli fieri dei genitori e i genitori fieri dei figli. Altre verità: uno splendido quadretto attaccato a un muro con un logo disegnato a mano tanto tempo fa legato alla semplicità. In azienda abbiamo trovato un fiume di pasta gialla che non si ferma mai, da qui il colore del logo. Verità che però è racchiusa anche nell'aneddoto di quella passeggiata in montagna in cui ci s'imbatte in una famiglia di scoiattoli».
Unicità: «Un nome così forte con un simbolo così forte ha tantissimi significati. Lo scoiattolo è laborioso, efficace, empatico-simpatico, selettivo e ha sempre in mano un raviolo, "ripieno d'amore dal 1983". Tutto questo va portato all'interno dell'offerta dell'azienda, che abbiamo racchiuso in quattro famiglie di prodotti, ognuna con una sua storia da raccontare e una sua identità».
Fortuna: «Si può essere molto laboriosi ma si deve anche riconoscere la fortuna quando passa davanti, immaginando dove potremmo arrivare. Questa è la fortuna che Robilant augura allo Scoiattolo».
Alice Galli, responsabile comunicazione e marketing dell'azienda, ha toccato le corde del cuore e quelle dei valori per spiegare questo cambio di passo dell'azienda: «Siamo diventati grandi: dai nonni ai genitori, dai genitori ai figli e dai figli ai nipoti. Con fortuna, sì, e con fatica. Siamo in espansione su diversi fronti, con il nuovo stabilimento di quattro linee produttive pronto a ottobre, ma questa crescita è possibile perché è partecipata. Il logo trasmette la verità dello Scoiattolo, perché noi non vogliamo diventare qualcosa che non siamo, e rimette al centro tutti noi. Grazie a un gruppo di lavoro che è naturalmente una famiglia».
Per quanto riguarda la nuova veste "grafica" che i clienti troveranno nei supermercati, se «c'era una proposta abbastanza indistinta - spiega sempre Alice - ora riposizioniamo i prodotti in quattro linee distinte dove si possono ritrovare cura, riservatezza ma anche anime differenti». Ecco dunque che ravioli e pasta fresca dello Scoiattolo entrano a fare parte della famiglia degli "iconici", «la linea che ci rappresenta di più», dei "senza tempo", «un'esplosione di ingredienti tradizionali che "parlano" e chiamano al banco, anche questi con ricette rinnovate», quella delle "ricette di nonna Ebe" «che mette al centro l'artigianalità dell'azienda e un gusto che evoca ricordi», e infine l'elemento distintivo della voglia di innovare e cioè la categoria dei "giganti", «questo formato di raviolo 8x10 un po' inusuale che propone il ristorante a casa con un prodotto fortemente gourmet».
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Busto Arsizio
Economia | 10 giugno 2025, 16:21
Vibrazioni ed emozioni potenti: così lo Scoiattolo rinnova logo, linee di prodotti e ricette. «Restiamo una famiglia di questa terra, ci aggiungiamo colore e immaginazione»
Un logo giallo come il fiume di pasta che scorre a Lonate Ceppino, packaging e quattro linee di prodotti con un'immagine dedicata, assortimento ampliato e ricette rivisitate: l'azienda varesina ha presentato oggi a Milano il rebranding nato grazie a Robilant. In attesa di inaugurare il nuovo reparto produttivo. Massimiliano Di Caro: «Rafforziamo il nostro marchio in Italia e trasmettiamo la nostra essenza fin dal primo sguardo»

Nuovo logo e rebranding per lo Scoiattolo: a sinistra Alice Galli, responsabile comunicazione e marketing dell'azienda della nostra provincia, alla presentazione milanese di oggi a Robilant; sopra a destra foto di famiglia e le quattro nuove linee che racchiudono i prodotti del raviolificio di Lonate Ceppino