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Economia | 06 giugno 2025, 19:19

VIDEO. I 140 anni della Comerio Ercole, celebrata anche da Forbes: «Siamo rimasti gli stessi, eppure siamo sempre pronti a nuove sfide»

L'azienda di Busto e Castellanza ha dato occupazione a oltre 6mila persone in questo lungo percorso e confermato la voglia di investire nel futuro con il nuovo centro di lavoro universale Industria 5.0. Gli auguri del presidente Mattarella e del ministro Giorgetti, le parole dei dipendenti, il senso del dovere (e di squadra) tra gli ingredienti segreti

Un giorno, Ercole Comerio smise di andare a lavorare a piedi fino alla Franco Tosi di Legnano, sposò la sua Teresa (che teneva i conti) e mise in piedi un'azienda a Busto, in via Pellico. La stessa azienda - oggi -  che 140 anni dopo è cresciuta a Castellanza e che ha dato lavoro a 6mila dipendenti e diverse generazioni.

Un'impresa celebrata anche da Forbes, ma il presidente del gruppo Comerio Holding 1885 Riccardo Comerio oggi durante i festeggiamenti l'ha definita una microrealtà. Umiltà? Anche, certo. Perché la grandezza di quest'azienda è anche aver tenuto i piedi sempre per terra, nonostante sia volata in tutto il mondo. Oggi ha incassato anche gli auguri del presidente Mattarella, che ha incontrato Olga Comerio e ha ricevuto dalle sue mani il libretto con la storia dell'industria, "Comerio Ercole Ul Balösu 1885-2025" con postfazione del giornalista Luciano Landoni). Ma ha preannunciato auguri e arrivo anche il ministro Giancarlo Giorgetti, che teneva a congratularsi personalmente.

Oggi a Castellanza nella cerimonia guidata dalla giornalista Chiara Milani, meno ufficialità e tanta spontaneità (le autorità sono state pure munite di casco e pala per la parte legata all'inaugurazione del nuovo centro), emozioni assicurate fin dall'inno di Mameli cantato dal coro del liceo Crespi con la professoressa Monica Balabio o dal ricordo commosso dell'onorevole Ninetto Pellegatta che era stato presente alla cerimonia del centenario. Oltre 500 presenti, tantissime le autorità: oltre a coloro che hanno portato i saluti e ai vertici di Confindustria Varese con il presidente Luigi Galdabini e il past president Roberto Grassi - amministratore delegato della Liuc di cui Comerio è presidente - sono stati citati il prefetto Salvatore Pasquariello, l'europarlamentare Isabella Tovaglieri, il presidente della Provincia Marco Magrini e il presidente della Camera di commercio Mauro Vitiello.  

Il sapore della storia e la visione futura con i macchinari, lo spirito viene descritto così dal presidente della Regione Attilio Fontana. Poi i due sindaci di Busto e Castellanza. Emanuele Antonelli rimarca che non si celebra solo un traguardo temporale, per quanto lungo, ma un percorso umano e sociale. Sono i valori, la produzione nascosta perché profonda della Comerio Ercole. Ne è convinta anche la collega castellanzese Cristina  Borroni che sottolinea il valore aggiunto evidenziato da Forbes, un'impresa di pace, dove dialogo e collaborazione sono la base.

Paola Macchi c'era 40 anni fa, quando il papà di Riccardo - Rinaldo - pronunciò parole più attuali che mai. Oggi condivide quanto sentono tutti i dipendenti, anche quelli di ieri: «Siamo orgogliosi di aver ricevuto questo storico traguardo... Un lungo percorso, segnato da eventi storici, quali Covid, conflitti recenti e passati pagati con la vita di alcuni nostri colleghi, ricordando come ogni anno i deportati nei campi di concentramento, momenti di crisi e incertezza di mercato, anche qualche nostra rivendicazione che hanno sempre però trovato una opportauna e ponderata soluzione».

Guardare al passato, lavorare per il futuro, senza mai tirarsi indietro, tutti insieme: «La nostra storia  continua».

Nata come meccanica fortemente legata al tessile, poi alla gomma, ai tessuti non tessuti e altri settori ancora, c'è una certezza manifestata da Riccardo Comerio: «Vogliamo essere una realtà manifatturiera. Sì, abbiamo 15 società, esportiamo il 94% del fatturato... Ma siamo una microrealtà, vogliamo rimanere ciò che siamo, pur sempre pronti a nuove sfide. Ogni giorno è un giorno differente». Come insegnò Rinaldo che nonostante la vastità dell'esperienza non riteneva possibile un giorno senza aver scoperto qualcosa, come migliorare. Gli ingredienti non troppo segreti sono diversi, la squadra, la competenza, sì, però anche un'espressione che non va troppo di moda citare. Invece, qui viene orgogliosamente ribadita: «Il senso del dovere». 

Se 40 anni fa ci fu anche una messa, oggi non manca una benedizione, di padre Illuminato Colombo. Poi l'inaugurazione, per scrivere un altro capitolo.

Il nuovo centro

Il futuro riparte dal nuovo centro di lavoro universale Industria 5.0 e dall’ampliamento del centro tecnologico di Ricerca & Sviluppo

Ecco i dettagli forniti da Confindustria Varese

L’investimento totale per queste due innovative progettualità oltre un ulteriore ampliamento degli impianti fotovoltaici e batterie di 200 kW che garantirà quindi l’autonomia energetica con oltre 550 kW già a partire dal prossimo anno ammonta ad oltre 2,5 milioni di Euro. 

«Il centro di lavoro universale Industria 5.0 inaugurato dalla Comerio Ercole rappresenta un importante passo in avanti nell’ottimizzazione del ciclo di produzione di alcuni componenti chiave delle “calandre” ad alte prestazioni migliorando la precisione di lavorazione a livello micrometrico - si ricorda - Il centro di Innovazione Tecnologica e di Ricerca & Sviluppo, che già comprende due laboratori dedicati a calandratura e mescolazione, è stato, invece, potenziato con due nuove innovative macchine sperimentali: una per la mescolazione ed una per la calandratura».

Così il laboratorio principale - spiega ancora Confindustria Varese - è una “mini-fabbrica” dotata di una linea di calandratura a 4 cilindri, ma configurabile a 3 oppure 5 cilindri a seconda delle esigenze tecnologiche del processo trattato ed ora ampliato con l’installazione di un innovativo gruppo di stiro longitudinale per foglie particolarmente sottili e di grande precisione nel controllo di spessore. L’impianto è equipaggiato con un doppio sistema di alimentazione, sia con estrusione diretta oppure anche con mescolatore a cilindri ed ora anche con mescolatore interno. Nel secondo laboratorio è presente una linea di calandratura per lo sviluppo di processi di goffratura per film e tessuti non tessuti, con la possibilità di selezionare fino a 100 diversi disegni per la nobilitazione di ogni tipo di materiale».

Questo ulteriore investimento in campo R&D rafforza la capacità di Comerio Ercole di supportare i propri clienti nello sviluppo di nuovi processi per la lavorazione di polimeri ed elastomeri.
Il team R&D della Comerio Ercole è in grado di accompagnare ogni progetto fino alla validazione brevettuale, confermando l’impegno dell’azienda verso la qualità, la tecnologia e il servizio.

Marilena Lualdi

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