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Busto Arsizio | 04 giugno 2025, 16:01

Immobile confiscato alla criminalità organizzata: visita a Busto dell’assessore regionale Romano La Russa

Il titolare della delega alla Sicurezza ha toccato con mano i risultati del lungo processo che ha portato il civico 7 di via Quintino Sella a essere risorsa sociale, tra appartamenti per l’emergenza abitativa e corsi di formazione: «Importante che fondi regionali abbiano contribuito a questo risultato. Grazie a tutti, Amministrazione e volontari»

Ingresso del civico 9, in via Quintino Sella

Ingresso del civico 9, in via Quintino Sella

Gli studenti stranieri impegnati nei corsi di italiano non hanno fatto una piega: mentre il piano terra di via Quintino Sella 7 si riempiva di amministratori locali e giornalisti per la visita di Romano La Russa, assessore regionale alla Sicurezza, hanno continuato silenziosi e concentrati a lavorare sugli articoli indeterminativi. Una dimostrazione plastica dell’utilità, reale e percepita dagli utenti, dell’immobile che ospita le lezioni, tolto alla criminalità organizzata e messo a disposizione di progetti socialmente utili.

Un percorso partito da lontano. Le tappe: confisca, assegnazione al Comune di Busto, trasformazione in alloggi per l’emergenza abitativa di due appartamenti al primo piano (al momento ospitano due nuclei familiari), utilizzo del piano terra per corsi di italiano e formazione professionale (vedi QUI). Una rinascita resa possibile anche da fondi regionali: il Comune aveva partecipato a un bando, ottenendo un contributo di 66mila euro, circa il 50 per cento dei costi di recupero (vedi QUI).

L’assessore regionale è stato accolto dal primo cittadino, Emanuele Antonelli, dall’assessore ai Servizi sociali, Paola Reguzzoni, e da una nutrita delegazione di amministratori locali (c’erano, fra gli altri, il vicesindaco Luca Folegani, la presidente del Consiglio comunale Laura Rogora con l’omologo di Gallarate, Marco Colombo, i consiglieri comunali di Busto Paolo Geminiani, Francesco Attolini, Orazio Tallarida). 

L’esponente della Giunta Fontana ha ascoltato dall’assessore Reguzzoni attività e risultati raggiunti finora. «Sono felice – ha affermato – che risorse regionali abbiano contribuito a un progetto per l’inserimento sociale come questo. Ovviamente non è possibile che tutti i percorsi vadano a buon fine ma le percentuali di successo sono incoraggianti». Ha illustrato nello specifico il progetto “Officina dei saperi”, sviluppato dalla San Vincenzo, Silvana Fiori. «Occorre dire grazie – ha concluso La Russa – all’Amministrazione comunale e a tutti i volontari del Terzo Settore che qui si impegnano».

S.T.

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