Quest’anno Amusing Park, la festa organizzata dal Centro Musicale Carlo Ronzoni, si è presentato ai gorlesi in una veste leggermente diversa, ma si è confermato comunque un successo; a differenza delle edizioni precedenti, infatti, i volontari hanno deciso di spostare l’evento agli inizi del mese di giugno e di condensarlo in un’unica giornata dedicata alla musica.
Ad aprire il pomeriggio, infatti, sono stati i giovani allievi del Centro Musicale, che dopo diversi anni di assenza, hanno riportato a Gorla Minore la tradizione dei saggi musicali, dimostrando alle famiglie, e al numeroso pubblico presente, tutto ciò che hanno imparato negli scorsi mesi.
«È stato bello – hanno spiegato gli organizzatori – poter dare a questi giovani musicisti la possibilità di esibirsi, di dimostrare quanto sono cresciuti e di fare un’esperienza importante, in un contesto come quello della festa, che difficilmente si potrebbe replicare altrove».
Non poteva mancare, poi, l’attesissimo appuntamento con lo spettacolo di magia, che ha lasciato a bocca aperta un nutrito pubblico di grandi e piccini, giunti ad ammirarlo anche dalle bancarelle del “Mercatino dei ragazzi”, il mercatino del riuso dedicato ai giovani dai 6 ai 14 anni organizzato dal Comitato Genitori delle scuole "Parini" e "Manzoni".
Ad accogliere i visitatori all’ingresso del Parco Durini, che ha ospitato la festa, infatti, sono stati allestiti diversi “punti vendita” in cui i ragazzi hanno offerto ai loro coetanei libri, giocattoli e creazioni artigianali, per poter ridare vita ad oggetti che non usano più e per insegnare a tutti i presenti l’importanza di non gettare via le cose in buono stato solo perché siamo stanchi di loro.
Momento clou della giornata, infine, è stato sicuramente il concerto dei musicisti del Centro Musicale Carlo Ronzoni, che quest’anno sono stati accompagnati da degli ospiti molto speciali, gli allievi della SNIM, che si sono esibiti insieme a loro in una serie di brani ispirati alla musica pop nazionale ed internazionale; evento che, come ha spiegato Maria Grazie Ponti, presidente di ANBIMA Varese, rientra in quelli organizzati per il settantesimo anniversario dell’associazione.
«Siamo felici che i ragazzi abbiano accettato di salire sul palco con noi – hanno sottolineato gli organizzatori – è stata una bellissima emozione sia per noi che per loro; questo, poi, è un modo per integrare anche le nuove generazioni, e ci permette di dire che dietro alle note di ogni brano che suoniamo, oltre alla voglia di suonare, di condividere questa nostra passione, di farci vedere sempre presenti sul territorio, c’è anche un progetto educativo-sociale».
La festa, infatti, non è stata solo un modo per ascoltare buona musica, ma anche per permettere ai più giovani di «conoscere un’alternativa diversa – hanno ribadito i musicisti – di capire che è possibile staccarsi dai dispositivi, conoscere davvero nuove persone e coltivare un nuovo hobby costruttivo, che ci permette di entrare in contatto con gli altri e con una forma d’arte che magari si sta un pochino perdendo».
Anche la sindaca di Gorla Minore non ha voluto mancare all’appuntamento: «Siete stati veramente bravi – ha concluso durante il suo intervento Fabiana Ermoni – così come lo sono stati i ragazzi della SNIM; sentirvi suonare insieme è stato un vero piacere».