Ad aprire la seduta del consiglio comunale di venerdì 30 maggio a Gorla Minore è stata l’approvazione, da parte dell’assemblea, dell’aggiornamento dello statuto del Distretto del commercio del Medio Olona e del relativo regolamento di funzionamento.
«Stiamo parlando di due documenti, che stabiliscono finalità e organi del distretto del commercio, in linea con quelli di realtà analoghe – ha spiegato tra le altre cose la vice sindaco Laura Bonfanti – che andranno ad approvare tutti i comuni che ne fanno parte, poiché si tratta di due voci essenziali per il funzionamento del distretto, che permetteranno anche di farci trovare pronti nel caso ci sia l’occasione di partecipare a qualche bando dedicato».
I consiglieri, poi, hanno esaminato la terza variazione apportata dall’amministrazione al bilancio di previsione finanziario 2025/2027 che, come illustrato dall’assessore Stefania Rossetti, comporta anche una maggior previsione di spesa per le voci relative ai servizi sociali, dovuta al maggior numero di richieste per alcuni servizi e alla decisione dell’amministrazione di rimodulare le agevolazioni rivolte alle famiglie per le spese scolastiche.
«Abbiamo anche aumentato il contributo agli enti del terzo settore, nello specifico i centri estivi – ha sottolineato l’assessore Rossetti – sia per l’aumento della stima del numero di iscritti, sia perché come amministrazione finanzieremo, insieme al comune di Marnate, un progetto dedicato agli adolescenti che ci è stato presentato dalla Parrocchia.
Infine investiremo 40 mila euro per la manutenzione straordinaria delle alberature, destinate principalmente all’abbattimento delle piante a rischio crollo e alla pulizia del fondo Valle».
Come specificato dalla sindaca Fabiana Ermoni, infatti, il nuovo agronomo ha svolto un lavoro puntuale sul patrimonio arboreo comunale, composto da ben 1642 piante pubbliche, di cui 68 morte o ammalorate, che andranno tagliate e ripiantumate, «questo non verrà fatto tutto quest’anno – ha puntualizzato la prima cittadina – ci concentreremo in primo luogo su quelle morte e pericolanti, e poi anno dopo anno valuteremo attentamente su quante altre potremo intervenire».
La variazione di bilancio, inoltre, contiene un investimento da parte dell’amministrazione di circa 90 mila euro, destinato a potenziare la videosorveglianza sul territorio comunale: «Il progetto che ha partecipato ad un bando regionale nel mese di gennaio – ha relazionato il capogruppo Rossano Belloni – pur essendo entrato in graduatoria non ha ottenuto i fondi che speravamo; si trattava di un intervento che, a causa di alcune criticità che avevamo individuato relative alle zone, si concentrava principalmente sui due cimiteri.
Abbiamo quindi deciso di ridefinire tutto il progetto, in modo tale che sia comprensivo sia dei varchi d’accesso, poiché la Prefettura ci ha chiesto di attivarne il più possibile, mettendo in funzione anche quelli già predisposti, sia sul potenziamento di altre realtà all’interno del paese.
Inoltre sostituiremo le vecchie telecamere e ne posizioneremo di nuove, anche in alcuni punti critici, perché questo rientra in una strategia che si propone di creare una rete che metta insieme, per intervenire sulla sicurezza percepita, Carabinieri, Polizia Locale, videosorveglianza e Controllo di Vicinato».
Anche Gorla Minore, poi, ha approvato, in seguito all’esposizione della direttrice Anna Ronchi, il bilancio consuntivo dell'Azienda Speciale Consortile Medio Olona servizi alla persona - esercizio 2024.
Infine l’assemblea ha deliberato una modifica al regolamento relativo alle agevolazioni per la scuola primaria e la scuola dell'infanzia basate sull’Isee, prevedendo una nuova serie di fasce di reddito: «Riteniamo – ha specificato Rossano Belloni - che le modalità di erogazione dei contributi debbano essere più eque; per questo motivo abbiamo voluto ampliare la platea, e trovare una formula con agevolazioni a scaglioni che prevede che più l’Isee è basso, più è alta l’agevolazione.
Il tetto massimo per le richieste è stato portato a 25 mila euro, e abbiamo già predisposto una lettera che sarà consegnata a tutti i genitori, per fare conoscere loro questa novità e dare a tutti la possibilità di fare domanda».
Per quanto riguarda i costi che questa scelta comporterà per l’amministrazione, Belloni ribadisce: «Si tratta di un discorso di equità nei confronti di tante famiglie, sappiamo che in questi anni la situazione economica può causare loro delle difficoltà.
Ancora una volta – ha concluso il capogruppo – abbiamo voluto investire sul sociale, e in particolare sull’istruzione; il dato dei costi finali lo avremo solo dopo il 31 agosto, alla chiusura delle domande.
Sappiamo che potrebbe essere un onere, ma lo facciamo volentieri perché quando si viene incontro alle famiglie e ai bambini che studiano, secondo noi sono sempre soldi ben spesi».