Realizzato all’interno dell’Ipc Verri di Busto, in collaborazione con Ats Insubria, Ust Varese, Intrecci Teatrali e la Guardia di Finanza, il progetto “Oggi ti insegno io” si propone come un’esperienza immersiva ed educativa per prevenire il gioco d’azzardo patologico. Un percorso multisensoriale, strutturato come un viaggio emotivo e riflessivo, accompagnerà gli studenti del Verri attraverso suoni, luci e immagini, alla scoperta del vero valore delle scelte quotidiane.
Parlare di gioco d’azzardo patologico: il primo ostacolo
Affrontare il tema del gioco d’azzardo patologico non è semplice. Appena se ne parla, le persone si mettono sulla difensiva, quasi si sentissero accusate. Questo atteggiamento dimostra quanto sia radicato e complesso il problema. È per questo che uno degli obiettivi principali del progetto è stato eliminare la parola “colpa”. Perché per affrontare davvero questo argomento serve empatia, consapevolezza, e la volontà di guardare dentro sé stessi, senza giudicare o sentirsi giudicati. Il punto non è colpevolizzare, ma capire.
La vera perdita: non solo soldi, ma tempo
Parlare di gioco d’azzardo fa subito pensare alla perdita di denaro. Ma fermarsi a questo significa non andare a fondo. In una società in cui ognuno è libero di decidere come usare i propri soldi, la domanda cruciale è: che cosa perdiamo davvero quando giochiamo? La risposta emersa dal percorso educativo è il tempo. Il tempo che scorre senza che ce ne accorgiamo. Il tempo sottratto alle relazioni, ai valori, a noi stessi. Un euro può sembrare poco, ma è ciò che rappresenta a essere importante. È il simbolo di una scelta, l’inizio potenziale di una spirale da cui è difficile uscire. Per questo il progetto si concentra sul recupero del valore del tempo.
Un’esperienza immersiva: vivere il tempo per capirne il valore
“Oggi ti insegno io” si sviluppa attraverso un’installazione multimediale unica: una “scatola nera” ispirata al linguaggio teatrale, dove lo spettatore non è più passivo, ma diventa parte attiva di un viaggio interiore. Indossando cuffie audio e sedendosi in un ambiente avvolgente, ciascun partecipante entra in un mondo parallelo, fuori dal tempo, in cui suoni, immagini e parole raccontano le insidie del gioco d’azzardo in modo emotivamente coinvolgente. Un viaggio sensoriale che aiuta a riflettere, a riorganizzare le proprie priorità, e a rientrare nella realtà con una consapevolezza nuova.