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Busto Arsizio | 08 maggio 2025, 15:31

La Bustese piange Abramo Gualdoni, colonna della piscina e maestro dei sub

Per decenni colonna portante dell’impianto: manutentore instancabile, istruttore appassionato, presenza costante e rassicurante. Venerdì 9 maggio i funerali: a salutarlo ci sarà tutto il mondo della piscina, che per lui era casa

La Bustese piange Abramo Gualdoni, colonna della piscina e maestro dei sub

Non era solo un manutentore. E nemmeno solo un istruttore. Abramo Gualdoni era l’anima della piscina Bustese Nuoto, un punto di riferimento silenzioso ma essenziale, una figura familiare che negli anni è diventata parte dell’identità stessa dell’impianto. È morto a 76 anni, lasciando un vuoto profondo in chi lo ha conosciuto, ammirato e voluto bene.

Abramo era di quelli che «non facevano mai una malattia», come dicono con affetto i colleghi: sempre presente, sempre pronto a intervenire con la sua competenza e il suo sorriso. Lavorava dietro le quinte ma la sua presenza era percepita ovunque. Conosceva ogni angolo della struttura, ogni guasto possibile, ogni trucco del mestiere. Anche dopo essere andato in pensione, lo si chiamava quando qualcosa non funzionava: solo lui sapeva dove mettere le mani.

Ma la sua vera passione era il mondo sommerso. I sub erano la sua seconda famiglia, il suo elemento naturale. Alla sera, con pazienza e precisione, preparava le bombole, sistemava le attrezzature, seguiva con attenzione i corsi. Non c’era ragazzo che non avesse imparato qualcosa da lui. Era molto più di un istruttore: era un maestro, un punto di riferimento, un esempio. Trasmetteva entusiasmo, curiosità e rispetto per l’acqua e per la vita sotto la superficie.

La piscina per lui non era solo un luogo di lavoro: era casa. Anche quando, negli ultimi tempi, doveva sottoporsi a terapie, non mancava mai di passare a salutare, a vedere come andavano le cose, a respirare quell’ambiente che gli era tanto caro. Era solare, conviviale, sempre di buon umore. La sua empatia era contagiosa. Anche nella sofferenza, negli ultimi mesi, ha saputo affrontare tutto con dignità e coraggio, senza mai perdere la sua luce.

Il funerale si terrà venerdì 9 maggio alle 11 nella chiesa di Sant’Edoardo, preceduto dal rosario alle 10.45. Abramo riposa nella sala del commiato Caccia, in via Sempione 8/ter.

Chi lo ha conosciuto sa che Abramo non era uno qualunque: era un uomo buono, competente, disponibile. Un esempio raro di dedizione, semplicità e passione autentica. A lui, il mondo della Bustese Nuoto deve tantissimo. E il suo ricordo, come le bolle che salgono lente in superficie, continuerà a emergere con dolcezza nei cuori di chi ha avuto la fortuna di incrociarlo sul proprio cammino.

Laura Vignati

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