Sta diventando realtà il progetto proposto da Massimo Germino. L'ex poliziotto, che vorrebbe creare delle pattuglie per scortare le persone che arrivano alla Stazione Nord di Busto, in direzione casa o semplicemente fino alla propria autovettura parcheggiata nei dintorni, ha riscosso grande interesse sui social network e ha avuto riscontro positivo anche dall'assessore alla sicurezza Matteo Sabba (LEGGI QUI)
Nonostante le polemiche degli ultimi giorni, con il gruppo di Fratelli d'Italia in consiglio comunale contrario all'iniziativa (LEGGI QUI), dopo un contatto telefonico Germino e l'assessore Sabba si sono incontrati questo pomeriggio per iniziare a mettere nero su bianco una bozza di progetto comune, con l'ex poliziotto nel ruolo di coordinatore e punto di riferimento del gruppo di volontari e il membro della giunta guidata da Emanuele Antonelli (che ha dato il suo beneplacito) a dare strumenti e, in qualche modo, essere garante, prima di tutto per tutta la cittadinanza.
Il primo aspetto da definire è come classificare il gruppo, se come associazione o in altra formula: «È fondamentale che tutto venga fatto in totale trasparenza – spiega l'assessore alla sicurezza - , che a partecipare siano persone conosciute e riconoscibili, con nome e cognome e con un segno distintivo di riconoscimento, che sia una maglietta, una divisa, una casacca oltre che con un cartellino che permetta a tutti di poter sapere le generalità».
Una opportunità, prima di tutto, per chi frequenta, da utente, lo scalo bustocco delle Nord: «I primi ad averne benefici saranno i pendolari – sottolinea Sabba – Ovviamente la speranza è che una iniziativa del genere non si esaurisca una volta scemato l'entusiasmo iniziale, ma che invece possa durare nel tempo ed essere permanente, anche perché la preoccupazione più forte per la sicurezza dei cittadini è nel periodo invernale, nella fascia oraria dalle 20 alle 22, quando in stazione circola meno gente. Non abbiamo fretta, la priorità è fare le cose per bene, senza possibili zone d'ombra. Organizzeremo un incontro pubblico, ma dopo aver definito bene le cose».
Di ugual tenore il feedback di Germino: «L'incontro è stato produttivo – afferma l'ideatore – e la mia proposta è fattibile, ci sarà solo da capirne le modalità. Più avanti organizzeremo, insieme all'assessore Sabba, un incontro pubblico per spiegare alla gente il progetto e formalizzare le adesioni. Ma la mia volontà e disponibilità sono immutate, anche grazie alle tante manifestazioni di interesse che ho raccolto in questi giorni, al momento intorno alle 30-35. Fungerò sicuramente da punto di riferimento, anche per organizzare la suddivisione dei gruppi nel corso delle diverse serate; vorremmo coprire dalle 19 alle 22, dal lunedì al venerdì». I volontari dovranno avere una maglia di riconoscimento e anche un gazebo da posizionare a ridosso dell'uscita della stazione, da utilizzare come base nel corso delle serate di servizio. «La speranza è quella di partire prima di luglio e agosto, così poi da poter arrivare preparati, con meccanismi preparati, in inverno».