/ Attualità

Attualità | 18 aprile 2025, 18:58

Pattuglie di volontari per la sicurezza alla stazione Nord di Busto

La proposta arriva da Massimo Germino, un ex poliziotto che, dopo i recenti episodi di violenza, vorrebbe organizzare gruppi di accompagnamento per donne e anziani. Sabba: «Ben vengano iniziative in cui la comunità si aiuta, è pieno di gente che combina casini»

Pattuglie di volontari per la sicurezza alla stazione Nord di Busto

Un gruppo di volontari che rendano più sicura la stazione Nord di Busto. È la proposta di Massimo Germino, 42enne che lavora al provveditorato dell'amministrazione penitenziaria di Milano e che fino a un anno fa è stato poliziotto. Dopo i recenti fatti di cronaca, a partire dalla violenza subita da una quattordicenne in via Vercelli, proprio nella zona dello scalo ferroviario, l'uomo ha preso l'iniziativa facendo un annuncio su facebook che ha generato molti messaggi di approvazione e anche raccolto diverse adesioni.

«Vorrei creare – ha spiegato Germino - un gruppetto di persone adulte e senza paura che, nel tardo pomeriggio e in serata, si ritrovino alla stazione Nord per poter accompagnare a piedi le donne che tornano a casa da sole. Se dovessimo raggiungere un numero adatto creerò un gruppo facebook adatto allo scopo». 

Gruppetti di due o tre persone che possano costituire una piccola scorta per le persone che si sentono meno sicuri nel ritornare verso casa o nell'arrivare alla propria automobile: è questa, per ora, l'ipotesi avanzata da Germino, che abita a Busto da quasi quaranta anni. Da decidere ancora le modalità, molto dipenderà dalle adesioni raccolte e anche dal confronto con l'assessore Matteo Sabba, che incontrerà l'ideatore mercoledì prossimo. 

«Sono rimasto sorpreso dalla grande risposta, la mia priorità è aiutare la gente visto anche che conosco bene queste dinamiche. Tra gli scali ferroviari, la stazione Nord di Busto mi sembra quella meno sicura, dove passa meno gente e anche meno mezzi pubblici. Credo che sia necessario avere almeno due-tre persone per ciascun cittadino che necessita di essere accompagnato, rigorosamente a piedi, e permettere loro di uscire dalla zona della stazione senza paura e senza problemi»

La proposta ha generato immediatamente l'interesse dell'Amministrazione, con l'assessore alla sicurezza che si è subito dichiarato disponibile a un dialogo costruttivo: «Vedo di buon occhio iniziative in cui la comunità si aiuta – commenta Sabba - Nello specifico, ben venga una come questa, a maggior ragione visto che si parla solo di accompagnare le persone, in particolare le donne o gli anziani che sono da soli, a rientrare verso casa. Mi fa piacere ci sia stata una buona risposta da parte dei cittadini. Purtroppo dobbiamo aiutarci da soli, perché è pieno di gente che non dovrebbe stare in giro, in questo paese, e combina casini». 

Giovanni Ferrario

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore