La scherma come alleata per far crescere l'autonomia dei ragazzi autistici. Era un progetto che poteva presentare una dose elevata di difficoltà, ma l'impegno comune ha fatto fiorire una bellissima e fruttuosa esperienza.
La Pro Patria Scherma con Pollicino e Avanti Tutta (e in collaborazione con Cse Oltre Solidarietà e Servizi) si è immersa con entusiasmo in questo percorso, dedicato a otto giovani: la maggior parte hanno 16 e 17 anni ma ci sono anche due maggiorenni.
«Siamo entrati in contatto con queste realtà qualche mese fa - spiega Marta Camilletti, general manager della società bustocca - Erano venuti a informarsi se ci fosse spazio per fare attività come il fioretto. Qualche perplessità c'era, ad esempio per l'uso delle maschere. Ma abbiamo coinvolto Serena Lualdi che è già molto attenta al mondo delle disabilità e ci siamo detti proviamo, facciamo un incontro».
Da lì è stato tracciato il progetto in dieci lezioni ogni giovedì, con gli educatori in supporto a Serena. Il gruppo di ragazzi coinvolti ha sempre sempre più confidenza con il mondo della scherma. Soddisfazione dell'associazione, ma anche dei genitori che sono stati invitati a seguire l'attività in occasione dell'ultima giornata. Coronata anche dalla foto di rito con questi nuovi schermidori biancoblù.
«Ringrazio Serena per l'impegno e la passione - sottolinea Marta Cammilletti - Non era facile, invece ne è uscita un'ottima iniziativa. Ma ringrazio anche Pollicino e Avanti tutta che si sono fidati di noi. È un bell'esempio di inclusione».