Solbiate Olona ha detto addio a Pompeo Landoni, un riferimento, una colonna per generazioni di ragazzi cresciuti a calcio e valori.
Pompeo aveva 86 anni e sul sito della Uc Solbiatese ben si mette a fuoco il suo ruolo cruciale: «Dopo alcuni anni senza calcio, nel 1979 l’allora assessore Canavesi Luigi e il segretario comunale Rossi Marco coinvolsero un nutrito gruppo di sportivi solbiatesi e di giovani imprenditori con l’intento di ricreare un’associazione calcistica a Solbiate Olona. La squadra fu denominata Unione Calcio Solbiatese e il timone venne preso da Tagliaferri Franco, che potè avvalersi del prezioso contributo dei segretari Rossi Marco e Landoni Pompeo».
Fu l'inizio di una stagione carica di soddisfazioni. «Da lui ho imparato tutto - ricorda il dirigente Fabrizio Frontini - Per me era come un padre. È stato una delle colonne portanti, il segretario per eccellenza, che però non esitava a fare altri lavori. Prima la squadra giocava all'oratorio, quindi al campo nuovo in via Ortigara e qui lui tagliava anche il prato, faceva lavori di lavanderia e altro ancora». Ha avuto riconoscimenti, a livello di Figc per il lungo impegno e lo Sguabass d'or.
Al funerale stamattina c'era la presidente dell'Uc Solbiatese Daniela Greco con una delegazione: «L'ho conosciuto in società e mi faceva piacere, anche ultimamente, quando veniva a vedere le partite dei nostri tornei. Ha contribuito a rendere la società ciò che è adesso. È rimasto sempre presente ed era sempre una persona solare e al servizio. Rimarrà nel campo lì con noi adesso, per sempre».
Così il sindaco Lucio Ghioldi ricorda Landoni: «Con profonda gratitudine voglio ricordare Pompeo, che con passione, dedizione e instancabile impegno ha contribuito in modo indelebile alla crescita sportiva e umana di tanti ragazzi della nostra società calcistica Uc Solbiatese. La tua presenza in campo e fuori è stata una guida, un esempio e un punto di riferimento per intere generazioni. Hai seminato valori, educato con il cuore e accompagnato tanti giovani nel loro percorso, trasmettendo l’amore per lo sport e il rispetto per gli altri. Come ex Presidente della Consulta Sportiva ricordo il suo impegno anche nel pentathlon solbiatese. Oggi voglio dirti grazie e che il tuo ricordo vivrà nei sorrisi dei "ragazzi" ormai cresciuti».