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Busto Arsizio | 14 aprile 2025, 20:55

Vandalismo, raddoppiano le multe. Sabba: «Necessario toccare il portafoglio dei genitori»

La risposta dell’amministrazione dopo i recenti episodi che hanno visto protagonisti anche giovanissimi. Sanzioni amministrative più salate in caso di risse, imbrattamenti, degrado urbano. Ma in commissione si dibatte anche di feste e rumore, con visioni differenti

Piazza Garibaldi, sede di aggressioni ed episodi negativi negli ultimi tempi

Piazza Garibaldi, sede di aggressioni ed episodi negativi negli ultimi tempi

Sanzioni più severe per contrastare atti di vandalismo o gesti poco civili: in commissione Sicurezza arriva il primo via libera alle modifiche al regolamento di polizia urbana che dovranno poi ricevere l’approvazione definitiva in consiglio comunale.

Dopo i recenti episodi poco edificanti, «andiamo a dare una risposta», ha detto l’assessore alla Sicurezza Matteo Sabba. In che modo? «Inasprendo le sanzioni amministrative che riguardano degrado urbano, violenza, risse, imbrattamento, ubriachezza molesta. Le attuali multe di 50 euro vengono raddoppiate e portate quindi a 100 euro». Poiché diversi casi hanno riguardato giovani e giovanissimi, «la questione è spesso educativa – ha osservato Sabba –. Pertanto vogliamo coinvolgere e dare responsabilità alla famiglia. E quando si tocca il portafoglio, si crea allarme, sebbene si parli di cento euro, a fronte di costi sociali e materiali per l’amministrazione ben più elevati. Ma è una prima risposta a quello che sta avvenendo».

Più salata la sanzione per chi infrange un’ordinanza del sindaco, ad esempio un locale pubblico che non rispetta l’orario di chiusura imposto o il limite entro cui è consentita la somministrazione di alcolici. In quel caso, la multa può arrivare a 500 euro.
Le novità riguardano anche l’allargamento dell’area in cui è previsto l’ordine di allontanamento: oltre al centro storico – i cui confini vengono ampliati e allineati a quelli del Distretto del commercio – sono interessate anche alcune zone sensibili: oratori, il polo fieristico di Malpensa, edifici pubblici quali i musei e la biblioteca. «L’ordine di allontanamento è importante perché consente di segnalare alla Questura che un soggetto ha posto in essere comportamenti sanzionati amministrativamente», ha spiegato il comandante della Polizia locale Stefano Lanna, precisando che la sanzione viene raddoppiata anche se si arreca disturbo a minorenni, anziani o persone con disabilità.

Nel corso del dibattito, la discussione si è spostata su feste e disturbo alla quiete pubblica, con Francesco Attolini (Fratelli d’Italia) che ha rilanciato la proposta del garante, condivisa anche dal collega di partito Orazio Tallarida. Il presidente di commissione Massimo Rogora (sempre FdI) ha invece individuato quale soluzione gli straordinari degli agenti della Polizia locale in caso di eventi, mentre per Paolo Pedotti (Pd) più che il rispetto assoluto degli orari è prioritario il controllo sull’intensità del rumore.

Da parte sua, l’assessore Sabba ha fatto notare che «la figura del garante non è prevista da nessuna parte, anche perché quando un’associazione chiede di utilizzare un’area, c’è già un responsabile che risponde di quello che succede». In generale, «i cittadini devono essere un po’ più comprensivi. Spesso appena si suona una nota c'è chi si lamenta dicendo che non si può vivere a Busto. Siamo la quinta città della Lombardia, ci avviciniamo all’estate, avremo serate, cene, concerti – non notturni – ma bisogna diventare più comprensivi». Il problema all’ultimo evento al Museo del Tessile, piuttosto, ha riguardato le macchie sulla pavimentazione, «ma gli organizzatori si sono resi disponibili a farsi carico della pulizia».

Taser e telecamere

Approvato in commissione anche l’aggiornamento del regolamento del corpo di Polizia locale che recepisce le novità sull’utilizzo del Taser, come previsto dal consiglio comunale. Verrà predisposto un protocollo sanitario con un corso di formazione sull’utilizzo del defibrillatore, poi partirà la fase di sperimentazioni, con l’utilizzo di due strumenti nei primi sei mesi.
Inizialmente verranno formati due ufficiali che poi, a loro volto, istruiranno dieci agenti.

Via libera pure al nuovo regolamento per la disciplina della videosorveglianza. A tal proposito, Sabba ha anticipato che lunedì 5 maggio verrà inaugurata la nuova centrale operativa del comando ai Molini Marzoli dove, tra l’altro, viene già utilizzata l’intelligenza artificiale come supporto per gli operatori chiamati a districarsi tra 160 telecamere.  

R.C.

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