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Economia | 09 aprile 2025, 07:18

Il mercato immobiliare a Varese e provincia: aumentano i prezzi e la richiesta di case nuove, in calo l'offerta. Più cari gli affitti

Indagine sull'andamento del primo trimestre del 2025 in Lombardia realizzata da Immobiliare.it: nella Città Giardino la domanda è cresciuta in un anno del 15%, sul territorio provinciale del 27%, prezzi in su rispettivamente dello 0.3% e del 4.7% , giù invece l'offerta del 5% e del 3.4%. Per quanto riguarda gli affitti cala la disponibilità a Varese ma aumenta in provincia. Prezzi e domanda in crescita

(foto d'archivio)

(foto d'archivio)

I prezzi delle case in Lombardia proseguono la loro corsa verso l’alto, segnando, nel primo trimestre del 2025, un +5,1% nel comparto delle compravendite e un +4,3% in quello degli affitti rispetto al trimestre gennaio-marzo 2024. Lo evidenziano i dati dell’Osservatorio trimestrale sul mercato residenziale lombardo realizzato da Immobiliare.it Insights, la proptech company specializzata in big data e market intelligence per il settore immobiliare del gruppo Immobiliare.it. 

Comprare casa in regione costa attualmente, in media, 2.558 euro/mq, mentre per affittarla è necessario mettere a budget mediamente 18,5 euro/mq.

Guardando ai dati di domanda e offerta, in un anno la disponibilità di case in vendita è diminuita del 3,2% - anche se nell’ultimo trimestre si evidenzia una ripresa (+1%) – mentre l’interesse è in forte crescita sia negli ultimi 12 mesi (+21,1%) che negli ultimi 3 (+16%). Negli affitti sta invece avvenendo esattamente il contrario, con una richiesta in deciso decremento nell’anno (-10,1%) a fronte di un’offerta in solido rialzo nel periodo (+27,6%).

Cosa succede a Varese e provincia

A Varese città rispetto a 12 mesi fa l'offerta di case nuove è in calo del 5%, i prezzi (media 1.784 euro al metro quadro) sono saliti dello 0,3%, la domanda del 14.9%. Nei Comuni della provincia l'offerta è calata del 3.4%, i prezzi (media 1.623 euro al mq) sono saliti del 4.7%: domanda all'insu addirittura del 27.3%. 

Per quanto riguarda invece gli affitti la disponibilità di abitazione nel capoluogo è calata in un anno del 20.7%, mentre in provincia è cresciuta del 14.7%. Prezzi in aumento rispettivamente del 2.8% e del 6.9%, cresce la domanda rispettivamente del 13% e del 5.2%. 

Cosa succede a Milano

Se si entra nel dettaglio dei trend di Milano, il capoluogo si conferma la città più cara in regione (e in Italia) sia per acquistare, con 5.466 euro/mq medi, sia per affittare, con una media di 22,6 euro/mq. Tuttavia, se nelle compravendite i prezzi hanno continuato a salire su base annua (+1,7%), gli affitti hanno registrato una lieve contrazione nel medesimo arco temporale (-0,7%). Solo negli ultimi 3 mesi la crescita è ripartita, seppur minima, al +0,5%.

Nonostante la tendenza regionale in discesa, l’offerta di immobili in vendita nella città del Duomo è rimasta pressoché invariata rispetto al primo trimestre del 2024, mentre la domanda è cresciuta in modo importante (+11,9%). Nel comparto dell’affitto, invece, Milano rispecchia il comportamento della regione, con un’offerta in accumulo (+36%) e una richiesta in contrazione (-19,1%).

I principali trend di vendita in regione

Esclusa Milano, l’area più cara per un acquisto in regione è il comune di Monza che, con un rialzo del 5,4% tra il primo trimestre 2024 e il primo trimestre 2025 ha sfondato il tetto dei 3.000 euro/mq di media. Si avvicina a tali cifre il comune di Como, che cresce del 7,3% nel periodo, raggiungendo i 2.922 euro/mq di media. L’aumento più sostenuto nell’ultimo anno è quello del comune di Lecco (+13,4%), mentre solo la provincia di Mantova, che rimane l’area più economica in regione con 1.049 euro/mq medi, segna una leggera perdita (-0,3%).

Gran parte dei territori regionali segue la tendenza di decumulo dello stock in offerta negli ultimi 12 mesi, con il -9,8% della provincia di Lecco a emergere su tutti. Si notano comunque alcuni incrementi, come quello rilevante del comune di Sondrio (+9,2%). La domanda è invece in crescita in doppia cifra ovunque negli ultimi 12 mesi, con il picco del +38,8% del comune di Lecco.

I principali trend delle locazioni in regione

L’area più cara per affittare alle spalle di Milano è il comune di Como, in crescita del 7,6% tra marzo 2024 e marzo 2025 e attualmente poco sopra i 15 euro/mq medi. Le zone più economiche sono invece, a parimerito con 7,8 euro/mq medi, le province di Mantova e Pavia. Oltre al comune di Milano, i canoni sono calati nell’ultimo anno, seppur lievemente, anche nel comune e nella provincia di Sondrio, rispettivamente dello 0,7% e dello 0,1%.

Guardando all’offerta di affitto, il trend non è omogeneo tra i vari territori, nonostante il dato fortemente positivo della regione. In alcuni casi, come nel comune di Como (+60,7%), si notano solidi aumenti rispetto al primo trimestre del 2024, mentre in altri casi, come in provincia di Sondrio (-38%), si evidenziano decumuli importanti. Neppure l’andamento della domanda è lineare, visto che nonostante il trend regionale in diminuzione, trainato soprattutto da Milano, la maggioranza dei territori ha sperimentato un aumento nell’ultimo anno, con il +29,5% della provincia di Lecco a risaltare.

Redazione

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