«Ho letto con grande attenzione le dichiarazioni, con tono sempre profetico, del consigliere regionale Samuele Astuti (LEGGI QUI). Devo dire che negli ultimi tempi credo che il consigliere del Pd, che mi sta anche simpatico, abbia trovato una nuova vocazione: quella dell’influencer. Tra una diretta e l’altra, si è specializzato soprattutto in materia di sanità. Questo, però, non può prescindere da una comunicazione chiara e precisa quando parliamo della salute dei nostri cittadini. L’ospedale unico sarà una vera e propria eccellenza in cui Regione Lombardia credeva e crede fortemente».
Lo ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, replicando alle dichiarazioni del consigliere regionale del Partito Democratico, Samuele Astuti, in merito alla realizzazione dell’ospedale unico Busto-Gallarate.
«Un ospedale – ha aggiunto - che guarderà al futuro, con approcci multidisciplinari, e che sarà in grado di poter attrarre professionisti da tutto il mondo. Ne è un esempio il grande successo del bando internazionale chiuso recentemente, che ha visto partecipare i più importanti studi internazionali di progettazioni. Però, è doveroso fare un po’ di chiarezza: i 773 posti letto non sono numeri dettati da qualche diretta dal consigliere-influencer ma soddisfano pienamente tutto il bisogno del territorio e soprattutto derivano da studi e indagini epidemiologiche e demografiche».
«Il fatto, però – ha sottolineato Caruso – che oggi il consigliere Astuti, fornendo questi numeri in una chiave “sconvolgente”, voglia strumentalizzare in modo assolutamente inutile ed errato, mi fa comprendere una cosa che sino ad oggi non abbia mai letto l’accordo di programma sottoscritto, dove quei numeri erano già ben indicati. Aggiungo anche, così come precisato qualche giorno fa dalla direzione generale dell’Asst Valle Olona, che parliamo oltretutto di camere singole che avranno la flessibilità di potersi adeguare a tutte le esigenze che il territorio richiederà».
«Pertanto – ha rimarcato – si tratterà di infrastrutture che saranno sempre più dedicate al comfort degli utenti e al miglioramento delle prestazioni sanitarie offerte. Sa oggi il consigliere Astuti quanti sono al momento i posti attivi, sommando le due strutture ospedaliere? Meno di 600. Devo dire che a questo punto non mi resta che pensare che al Pd vada bene l’attuale struttura e si rifiuti di sostenere la possibilità di avere una struttura sempre più in grado di garantire le eccellenze di cura per tutti i nostri cittadini».
«Credo, quindi – ha concluso l'assessore – che l’amico Astuti faccia bene a raccontare, anche tramite i suoi oracolari canali social, l’importanza di avere sul territorio della nostra provincia un ospedale che sarà un modello unico che guarda al futuro, che guarda con attenzione al singolo paziente in tutto il suo percorso di cura e che sarà all’avanguardia a livello nazionale e internazionale».