La ASST Valle Olona si è distinta a livello nazionale per la “BookBox più invitante” grazie a un progetto dedicato all’autismo ideato dall’Unità Operativa Semplice Dipartimentale Disturbo Autistico nel ciclo di vita. L’iniziativa, presentata lo scorso 7 novembre a Torino durante l’evento BookBox Libriamoci, ha coinvolto giovani adulti con autismo attraverso attività socio-lavorative strutturate, favorendo empowerment, qualità della vita e una rete di collaborazione significativa con il territorio, in convenzione con l’Associazione Autismo Firenze.
Su 75 candidature provenienti da tutta Italia, solo 28 progetti sono stati premiati, e tra questi la BookBox di ASST Valle Olona si è aggiudicata anche un premio in denaro. Un successo che segue un altro riconoscimento già ricevuto dall’Unità Operativa: il Premio Ernesto Ferrero-Fondazione CRT.
La premiazione include anche la consegna di copie di opere edite dai tre editori premiati al Salone Internazionale del Libro di Torino: Tamu, Sabìr Editore ed Edizioni Henry Beyle.
Alla realizzazione della BookBox hanno partecipato attivamente le operatrici dell’azienda: la Dott.ssa Denise Amiens, coordinatrice del progetto, la Dott.ssa Federica Lenna, Assistente Sociale, e la Dott.ssa Sonia Alma Caroni, TNPEE. Il contributo creativo dei ragazzi Alessia, Alessandro e Gianluigi è stato fondamentale, mentre la BookBox è stata donata allo studio Il Girotondo degli Angeli di Busto Arsizio.
«Questo riconoscimento rappresenta molto più di un premio: è la conferma che quando istituzioni, professionisti e comunità lavorano insieme con visione e sensibilità, è possibile costruire opportunità concrete di inclusione e crescita. La nostra BookBox nasce dall’impegno quotidiano dei servizi di ASST Valle Olona e dalla collaborazione con partner qualificati, e dimostra come anche un semplice spazio dedicato ai libri possa diventare un potente strumento educativo, relazionale e sociale», ha sottolineato il Direttore Socio Sanitario, John Tremamondo.
«Desidero ringraziare le nostre operatrici e i ragazzi che hanno contribuito con creatività e dedizione alla realizzazione del progetto. Questo successo dà valore al lavoro di tutti e rafforza la nostra missione: promuovere benessere e autonomia, accompagnare le fragilità e favorire percorsi che mettano al centro le persone e le loro potenzialità. Continueremo a sostenere iniziative come questa, che uniscono professionalità, innovazione e inclusione, rendendo il nostro territorio più attento, accogliente e ricco di opportunità», ha concluso Tremamondo.















