Roberta Dominici ci è riuscita ancora: di nuovo una medaglia, di nuovo un risultato di grande prestigio, questa volta ai Campionati Europei di karate, categorie cadetti, junior e under 21. In Polonia (competizione continentale a Bielsko-Biala) è arrivato, al termine di una gara combattuta, un bronzo nel kata individuale, fonte di comprensibile orgoglio. E di un po’ di amarezza. Giusto un pizzico, così si esprime la stessa atleta di Solbiate Olona (studia all’Ite Tosi di Busto), perché un risultato ancora più importante era a un passo e l’unica sconfitta lungo il percorso, maturata contro la leader del ranking mondiale, lascia qualche dubbio.
Prevale, ovviamente, la soddisfazione. Roberta saluta, per raggiunti limiti di età, la categoria junior. E il suo palmarès nelle giovanili parla da solo: ha conquistato sei medaglie tra europei e mondiali, in competizioni individuali e a squadre (capitana della nazionale con la formazione che ha vinto il bronzo iridato nel 2024, vedi QUI), 11 podi in Youth League, cinque titoli italiani Fijlkam.
Traguardi per i quali l’atleta ringrazia sponsor (a partire dall’Istituto Clinico San Carlo, dove ha lavorato in due occasioni durante gli studi, vedi QUI) e lo staff: Tiziana Costa, Rita Zampieri, Lucio Maurino e il papà-tecnico dello Skorpion karate, Massimiliano.
«Mi sento rinata – dice Roberta ripercorrendo il cammino degli ultimi mesi – e grazie a Tiziana Costa ho scoperto una nuova parte di me. Sul tatami mi sono divertita e ho dato tutto. La mentalità che ho costruito in questi mesi di lavoro è la mia più grande vittoria». L’ultimo pensiero alla mamma, indimenticata, cui ha già potuto portare una medaglia mondiale: «Grazie per essere presente nel mio cuore in ogni istante. È tutto dedicato a te».