Caro cittadino ti scrivo, così ti chiarisco un po'. In questi giorni stanno arrivando le lettere o mail di Agesp spa agli abitanti di Busto Arsizio a proposito dei cambiamenti della differenziata. Un cambiamento di metodo che è anche di merito: ovvero, il cuore del discorso è che il Comune ha affidato ad Agesp dal primo gennaio 2025 anche la gestione contrattuale e della riscossione delle bollette dei rifiuti. Un trasferimento che coincide con il passaggio dalla Tari alla Tarip, ovvero la tariffazione puntuale (LEGGI QUI).
Il padre di tutti i problemi l'anno scorso - anche se non proprio figlio unico - appariva il ritiro quindicinale del sacco azzurro, ovvero l'indifferenziata, ma il ritorno alla frequenza settimanale sembra aver disinnescato questa polemica. Non le tracce di inciviltà che continuano a spargere coloro che il sacco chippato non lo esporrebbero né una volta al giorno né all'anno. Persino la Giöbia della Famiglia Bustocca su questo tema ha garbatamente ironizzato.
Nuova tariffa rifiuti
La lettera dal titolo "nuova tariffa rifiuti" è stata firmata dall'amministratore unico di Agesp Francesco Iadonisi e dal sindaco Emanuele Antonelli. Rammenta appunto il trasferimento della gestione contrattuale ad Agesp, un'evoluzione definita molto importante che da una parte conferma il momento di transizione sui parametri di quest'anno, dall'altra prepara all'avvenire. Difatti, nel 2025 i conferimenti del rifiuto secco residuo saranno valutati «in maniera puntuale e dal 2026 una parte della tariffa verrà calcolata proprio sulla quantità di immondizia prodotta». Per ogni informazione e necessità saranno gli uffici Agesp il riferimento, non quelli del Comune (tranne per informazioni o esigenze legate a provveidmenti emessi dall'Ufficio Tributi).
C'è anche uno sportello apposito in via Pepe 31, con accesso esclusivamente su appuntamento da fissare telefonando al numero 800.439.040. Si può anche scrivere alla casella tarip@agesp.it e consultare il sito www.agesp.it per lo sportello telematico. Per gli affezionati della carta, si può scrivere ad Agesp gestione amministrativa Tarip in via Marco Polo 12.
Nella comunicazione di Agesp - oltre a diffondere di nuovo la mappa - si ricorda anche che i sacchi azzurri vanno esposti pieni (peso massimo dieci chili) e che ce ne sono 26 a disposizione, anche i distributori automatici: per quelli oltre quota, non si deve pagare prima, ma verrà fatto il conguaglio con la tassa. Altri promemoria riguardano i sacchi rosssi (52 quelli gratuiti all'anno su richiesta) e il nuovo orario di esposizione: dalle 18.30 alle 6 il giorno prima per la raccolta diurna, dalle 18.30 alle 20 per la serale.
La domiciliazione
Ma per chi ha disposto già a suo tempo la domiciliazione in banca - risparmiando - che succede? Niente, informa il direttore generale Gianfranco Carraro in un'altra comunicazione.
Che precisa: «Agesp è subentrata senza soluzione di continuità al comune di Busto Arsizio ma, essendo cambiato formalmente il soggetto impositore, verrebbe meno anche la precedente domiciliazione bancaria per li pagamento della Tari da Voi autorizzata a favore del comune di Busto Arsizio. In continuità con la richiesta precedente, per agevolare la conferma della domiciliazione anche per il pagamento della Tarip, Agesp S.p.A. provvederà ad inviare direttamente alla Sua banca la nuova richiesta in occasione della prima fatturazione; nel caso in cui non volesse confermarla vi chiediamo di comunicare entro il 28 febbraio 2025 la scelta attraverso il numeroverde 800.439.040 nei seguenti orari: Da lunedi a venerdì 8.30 -12.30 14.30 - 17.00 sabato 8.30 - 12.30».