Infilata in un bidone dell’immondizia oppure “volante”, appesa a un cartello stradale.
Effetti del caldo o della voglia di scherzare, forse; sicuramente dello scarso senso civico.
Fatto sta che ieri, passeggiando per le strade di Busto Arsizio in un’afosa domenica, ci è capitato di imbatterci in due bicilette “parcheggiate” – il verbo scelto è evidentemente ironico – in maniera alquanto bizzarra.
Una si trovata all’interno di un bidone della spazzatura di via Magenta, al pari di un fazzoletto usato o di uno scontrino.
L’altra, invece, legata a un cartello della segnaletica verticale al mercato. Niente di strano, non fosse che la bici, senza sella, era stata fissata ben sollevata da terra. Una burla? Un modo per rendere più complicato un eventuale furto? Chissà.