L’Intelligenza Artificiale trova applicazione anche in ambito economico e finanziario: banche, piattaforme di investimento e istituti finanziari la usano per aiutare i clienti e per ottimizzare la gestione.
I vostri soldi sono in mano all’Intelligenza Artificiale. O meglio: potrebbero e dovrebbero esserlo, visti i risultati. L’IA è infatti entrata anche nel mondo della finanza, con risultati veramente interessanti che spalancano futuri tutti da scoprire.
Ma partiamo dai dati: l’ultimo report della BCG, la Boston Consulting Group, mette in evidenza l’impatto dell’Intelligenza Artificiale generativa sulla gestione patrimoniale, sottolineando come l’85% delle 60 importanti istituzioni finanziarie mondiali la utilizzi e la ritenga utile se non addirittura fondamentale. Ma come si utilizza l’IA in questo ambito? Quali sono le sue applicazioni? Il machine learning consente di creare documenti, di sfruttare fonti interne ed esterne, di raccogliere informazioni e quindi di ridurre il tempo di lavorazione di particolari pratiche. “Crediamo che presto le banche espanderanno questa tecnologia – spiegano fonti della BCG – per gestire richieste più complicate che coinvolgono prodotti e servizi di gestione patrimoniale”.
Ma che cos’è la gestione patrimoniale e perché è così importante? Come riporta Moneyfarm, si tratta di un servizio finanziario che permette di amministrare il patrimonio di un individuo, di una famiglia oppure di un’azienda. Amministrare vuol dire soprattutto investire, in base ovviamente alle esigenze, agli obiettivi e al profilo di rischio del cliente. Fattori che in genere vengono studiati da esperti del settore ma che adesso potrebbero essere analizzati e monitorati dall’IA, uno strumento che consentirebbe di ridurre i rischi, di aumentare la diversificazione, di monitorare in maniera costante e continua il mercato e anche di abbattere i costi di gestione.
Tra i servizi che saranno rivoluzionati dall’IA c’è poi ovviamente l’assistenza clienti. Qui le istituzioni finanziarie stanno lavorando da tempo a sistemi di machine learning in grado di interagire con i clienti per fornire risposte, suggerimenti e indicazioni. “Una banca europea leader sta collaborando con un importante player tecnologico per utilizzare la tecnologia Gpt per sviluppare un avatar conversazionale – si legge ancora nel report di BCG - in grado di interagire con i clienti per fornire rapide informazioni sul portafoglio, eseguire transazioni di base come pagamenti automatici, modificare indirizzi o elaborare query specifiche”.
Ma sarà l’automazione finanziaria a rivoluzionare definitivamente il settore degli investimenti e della gestione patrimoniale. L’IA infatti permette di analizzare una grande quantità di dati, identificando pattern e opportunità che naturalmente sfuggirebbero agli occhi, e alle menti, umane. Tutto merito degli algoritmi automatizzati che, come quelli utilizzati dai robo-advisor, permettono di ottimizzare i portafogli in base al profilo di rischio e agli obiettivi dell’investitore. L’automazione finanziaria riuscirà inoltre a semplificare operazioni complesse come quelle di trading, di gestione di rischio e di pianificazione aziendale, migliorando l’efficienza e non andando a intaccare la sicurezza e la trasparenza.
Personalizzazione, ottimizzazione, accessibilità. La rivoluzione che promette di portare l’Intelligenza Artificiale nel mondo della finanza è senza precedenti. Ed è una promessa che si può estendere a qualsiasi altro settore della nostra economia.