«Una preghiera per P. Gianni che ha lasciato un ricordo indelebile nel cuore di tanti giovani dei “Cappu”. Non ho avuto il piacere di conoscerlo, ma so che ha fatto del bene a tanti. Riposi in pace». Questo messaggio, del sindaco Elia Delmiglio di Casalpusterlengo, è uno dei tanti che sta inondando la rete e non solo in queste ore per padre Gianni Landini, bustocco, scomparso a 75 anni, cappuccino a lungo parroco di Santa Caterina a Rovereto, ma che aveva lasciato un segno importante prima a Casalpusterlengo dove si era prodigato per il recupero dei tossicodipendenti.
Anche il sindaco di Rovereto Giulia Robol ha espresso il cordoglio per il frate-calciatore (aveva giocato nella Solbiatese e poi aveva guidato la nazionale dei frati cappuccini): «Una perdita immensa, un punto di riferimento spirituale e umano. Buon cammino Gianni come se fossi ancora qui con noi».
E sul giornale L'Alpino non minore commozione: «Molti alpini lo avranno salutato lo scorso giugno al Contrin, dove da qualche anno celebrava la Messa al campo nel prato dietro alla chiesetta, in occasione dell’annuale raduno. Padre Gianni, al secolo Giovanni Landini, è “andato avanti” a Bergamo...».
Ma poi tanti i messaggi in rete, pieni di riconoscenza. In diversi hanno scritto: «Mi hai cambiato la vita».
I funerali saranno venerdì 27 settembre alle ore 10 nella chiesa di Sant'Anna a Bergamo.