«Facciamo una foto e mandiamola al nuovo parroco, così può vedere la bellezza che lo aspetta in questa comunità». Così, domenica scorsa, alla messa delle 10.30 monsignor Severino Pagani ha annunciato ai fedeli di Beata Giuliana l’arrivo del nuovo parroco don Gigi Musazzi che prenderà le redini della parrocchia dopo don Giovanni Fumagalli.
In occasione del mandato agli animatori dell’oratorio estivo che li ha visti sfilare in processione -tutti rigorosamente in divisa con maglietta fucsia e tema dell’oratorio estivo “Via-vai – Mi indicherai il sentiero della vita” - don Severino ha approfittato del momento per presentare il nuovo sacerdote.
Una bella foto per parlare al nuovo don di una bella comunità. Una parrocchia vasta, 8mila anime, fatta di gente attiva, cordiale e collaborativa che da subito si sta rimboccando le maniche per accogliere il suo nuovo parroco.
Don Gianluigi Musazzi, 63 anni di Rho, attualmente è parroco della comunità pastorale “Visitazione di Maria Vergine” di Cormano. Ordinato sacerdote nel 1987, è stato coadiutore a Casatenovo e parroco a San Carlo di Sesto San Giovanni per poi dirigere la comunità di Cormano.
In occasione dei suoi 25 anni di ordinazione sacerdotale, così si rivolgeva ai parrocchiani di Cernusco Lombardone: «Insieme al vostro parroco don Vincenzo si sognava la costruzione del nuovo Oratorio e si erano avviati (estate del 2004) i lavori di ristrutturazione del Cinema-Teatro San Luigi e dell'appartamento del custode dell'Oratorio che poi sono stati magistralmente completati dai campi sportivi, il cortiletto, la Cappellina ecc.».
Dunque un sacerdote che si era prodigato sia per la parrocchia sia per l’oratorio. E sono esattamente i due filoni che dovrà dirigere a Beata, rimasta per oltre un anno orfana di sacerdoti: da due – il parroco don Giovanni e il coadiutore don Gianluca – si era ritrovata sola, ma sempre con la solerzia e la tenacia dei parrocchiani era riuscita a mantenere sempre vive tutte le attività.
Dopo un digiuno durato un anno, ora il nuovo don dovrà occuparsi non solo della gestione ordinaria, ma dei numerosi gruppi parrocchiali: Acli, Caritas, catechisti, Gres, liturgia, palio e gruppo missione. Troverà un “alveo” ricco – Beata è una delle parrocchie più nutrite di Busto Arsizio – con tanta gente animata dal desiderio di portare avanti progetti e iniziative. In primis, l’associazione Riabitare, impegnata a “salvare” la Cascina dei poveri, in particolare a ristrutturare l’oratorio di San Bernardino e a organizzare iniziative a sostegno del gioiello seicentesco. Poi c’è un oratorio attivissimo con una tensostruttura che necessita di interventi di sistemazione e parrocchiani che vorrebbero far ripartire al più presto la “lectio divina”, spina dorsale per la formazione religiosa.
Insomma l’agenda è ricca, le sfide sono tante, ma Beata è pronta ad accogliere a braccia aperte don Gigi Musazzi.
Il sacerdote incontrerà giovedì 13 giugno alle 9.30 nella messa i bambini, i ragazzi iscritti al Grest e i loro genitori