/ Politica

Politica | 12 giugno 2025, 20:05

Sostegno psicologico a prezzi agevolati per i residenti. Il Comune di Busto riflette

La proposta di Fratelli d’Italia è stata presentata questa sera in commissione. L’assessore ai Servizi sociali Reguzzoni ne ha condiviso lo spirito: verrà approfondita insieme al Sistema sanitario

Sostegno psicologico a prezzi agevolati per i residenti. Il Comune di Busto riflette

Sostegno psicologico a prezzi agevolati per i residenti: il Comune di Busto Arsizio ci pensa. La proposta arriva dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, che questa sera ha presentato in commissione Servizi sociali una mozione che propone la pubblicazione di un avviso pubblico per individuare centri medici o liberi professionisti disposti ad applicare una tariffa agevolata per colloqui psicologici. Non spetterebbe al Comune colmare la differenza tra il costo della seduta normalmente previsto e quello ridotto. L’ente si limiterebbe dunque a “invitare” i professionisti ad agire in questo senso, dando visibilità all’elenco degli operatori aderenti mediante i propri canali istituzionali.

La proposta dell’assessore ai Servizi sociali Paola Reguzzoni – accolta dai proponenti – è stata quella di approfondire il tema con Asst e Ats. Mentre dai banchi dell’opposizione, Gianluca Castiglioni di Busto al Centro ha ipotizzato che un servizio di questo tipo potrebbe trovare spazio nella case di comunità, sull’esempio dell’ambulatorio per le malattie polmonari appena avviato.

Cozzi: «Argomento che ci sta a cuore»

La mozione, sottoscritta dall’intero gruppo di FdI, è stata illustrata da Claudia Cozzi. L’obiettivo, ha spiegato, è quello di «cercare di intraprendere azioni mirate a supporto del benessere mentale della cittadinanza». Anche perché «è noto che dopo la pandemia la salute psicologia per diverse persone è molto peggiorata. La situazione contingente mondiale, fatta di crisi e guerre, e la precarietà lavorativa nel nostro Stato fanno sì che molte persone vivano una situa psicologica difficile che può sfociare in ansia e attacchi di panico che possono comportare anche episodi di violenza contro di sé e gli altri».

Purtroppo «l’accesso alle terapie psicologiche e psicoterapeutiche è spesso insostenibile per motivi economici». Cozzi ha anche ricordato che «il Consiglio regionale ha approvato la mozione sullo psicologo di base», che però non sostituisce un percorso a media o lunga durata.

Da ciò la proposta di una «convenzione con psicologi, magari giovani iscritti all’albo che non hanno ancora il proprio pacchetto di pazienti, per offrire supporto a prezzi convenzionati col Comune di Busto, senza che questo sostenga alcun costo. È un argomento che ci sta a cuore e che spero possa essere condiviso da tutti».

L’assessore: «Muoviamoci con Asst a Ats»

Nel corso del dibattito Giuseppina Lanza (Popolo, Riforme e Libertà) ha osservato che esistono già altre soluzioni “agevolate”, come i consultori familiari o il bonus psicologo (e riferendosi proprio a quest’ultimo, Emanuele Fiore del gruppo misto ha suggerito di fare attenzione perché non vi sia una “sovrapposizione” di queste facilitazioni economiche).
La presidente della commissione, Francesca Gallazzi (Lista Antonelli), da avvocato, ha fatto notare che, nel caso di situazioni delicate, è previsto che i bambini possano rientrare in famiglia a seguito di un percorso psicologico. «E trovare posto può richiedere anche due o tre anni», ha detto.

Il punto è che, in particolare in questi casi più critici, deve essere coinvolto il Servizio sanitario, come ha fatto notare l’assessore Reguzzoni. Pertanto, dicendosi favorevole allo spirito della mozione, l'esponte di giunta ha caldeggiato di approfondire la questione con Asst e Ats, «nella ricerca di una modalità idonea per un problema che riconosco esistere. Non farei grossi passi senza avere a fianco la struttura sanitaria».

Suggerimento accolto da Cozzi (per la quale «un “giro” dallo psicologo nella società odierna dovrebbero farlo tutti, e lo dico senza nessuna ironia») e da tutta FdI.
Se ne riparlerà, dunque. Intanto Castiglioni (Bac), medico, ha concordato che «un incontro con Asst è opportuno»: «È stato aperto un ambulatorio per le malattie polmonari nella casa di comunità, pensato per i residenti dell’Asst Valle Olona. È giusto sentirla per vedere se si possa organizzare una cosa del genere anche per queste situazioni».

R.C.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore