Inizia stasera - sabato 18 maggio - la festa patronale del quartiere di Madonna Regina di Busto Arsizio, che durerà fino al prossimo weekend, per continuare poi con la settimana delle ACLI fino a domenica 2 giugno. Durante tutta la durata della festa, presso l’oratorio di Santa Maria Regina (via Favana 30) si terranno tanti eventi e numerose attività, e ci sarà uno stand gastronomico aperto quasi tutti i giorni.
«Nelle due settimane le modalità di svolgimento della festa saranno le stesse - spiegano “Gli amici del prosecco”, i volontari della parrocchia che hanno curato in larga parte l’organizzazione -. Abbiamo programmato diverse cene a tema, ognuna accompagnata da un piccolo intrattenimento musicale, e abbiamo pensato a tante attività: i mercatini di hobbistica, la pesca, uno spettacolo di burattini, giochi organizzati dai ragazzi dell’oratorio, tornei di briscola e burraco (curati dalle ACLI) e tanto altro. Anche la San Marco ha programmato un torneo di calcio per le varie categorie».
Gli eventi più importanti:
sabato 18 maggio, la S. Messa delle 18.30 aprirà la festa patronale, seguita da una cena bavarese con stinco, wurstel e crauti. Alle 21.30 la serata live con un gruppo musicale tutto al femminile: Italian women tribute.
La domenica per tutto il giorno ci saranno i mercatini di hobbisti e “tutti pazzi per la pesca”. Nel pomeriggio uno spazio per i più piccoli, con il Truccabimbi e il gioco “via vai” in oratorio. Alle 17 un’esibizione della Pro-Patria Judo e poi un’altra serata musicale con la Paschool Band.
Martedì 21 ci sarà “l’Emilia in tavola” con la cena a base di tagliatelle al ragù e tigelle con i salumi. Ad allietare la serata la band Raptus.
Mercoledì lo stand gastronomico rimarrà chiuso per dare spazio alle celebrazioni religiose: il Santo Rosario alle 15 e la presentazione “La bellezza di Maria” alle 21.
Giovedì si cenerà con stufato d’asino e polenta, al ritmo del gruppo musicale Outsider.
Venerdì 24 alle 21 partirà la Processione Mariana, con il carro della Madonna che - come da tradizione - sarà tirato dai cinquantenni (classe 1974) battezzati in parrocchia. Suonerà la Banda di Sacconago, e al termine della processione aprirà lo stand gastronomico per una “spaghettata al chiaro di luna”.
Il weekend inizierà sabato 25 con il torneo di Burraco alle 15, la pesca e poi la serata live con la band The funky machine.
La domenica sarà ricca di appuntamenti: si comincerà al mattino con la S. Messa colorata, proseguendo poi con un aperitivo con le cascine. Nel pomeriggio lo spettacolo di burattini di Elis e lo “schiuma party dance”. Alle 20 suonerà la Famousa balcon band, in attesa dei fuochi d’artificio delle 22.30. Per tutto il giorno ci saranno i mercatini, la pesca e l’esposizione di lego e trenini.
Lunedì 27 lo stand gastronomico sarà chiuso, ma riaprirà martedì per la cena “Sapore di mare” a base di linguine ai frutti di mare e fritto misto di pesce, accompagnata dal Musicshow DJ Biena&LucaCiri voice. In programma anche il torneo di burraco.
Mercoledì ancora musica live con il duetto Gigi & Manu, mentre giovedì suonerà la band Betty & controacustica dopo la cena toscana (pappardelle al cinghiale, bruschette e finocchiona).
Venerdì, invece, il tema sarà la Spagna, con paella e sangria, e dalle 21.30 si esibirà il duo Dalle… Alle.
Sabato 1 giugno alle 19 aperitivo con DJ set e alle 21.30 serata danzante liscio con Pedretti.
La domenica sarà la giornata conclusiva: dopo la S. Messa, ci sarà il pranzo con le ACLI e al pomeriggio l’esibizione della banda Giovani di Sacconago.
Le cene a tema richiedono la prenotazione al numero 3519232990, e gli spettacoli musicali si terranno anche in caso di maltempo.
«Tutto questo è possibile grazie ai volontari che stanno in cucina, a chi ci ha dato una mano nell’allestimento e agli sponsor - ringraziano Gli amici del prosecco -. È una bella festa, però ci dispiace di non essere tanto considerati come quartiere: ci dicono che la nostra Giöbia è sempre la più bella, ma non viene valorizzata; l’illuminazione qui è scarsa, e anche le decorazioni a Natale praticamente inesistenti. Noi, però, siamo sicuri di quello che stiamo facendo e continueremo a farlo ancora per parecchi anni, perché teniamo al nostro quartiere».