A intrattenere la platea del BaBook festival dell’editoria che ieri sera affollava la biblioteca c’erano i giovani. Sì, la kermesse del libro di Busto Arsizio ha rafforzato ulteriormente un target: Carolina Reguzzoni, 18 anni, booktoker, ha dialogato con due studenti del liceo scientifico Tosi, Mattia Manzetti e Damian Gentile.
Un interessante e disinvolto botta e risposta con cui Carolina ha saputo trasmettere al pubblico la sua passione per la lettura. Un amore per il libro iniziato da quando era piccola e il papà raccontava storie di fantasia. Da qui ha iniziato a leggere “La storia di un gamberetto che camminava al contrario” ed è scoccata la scintilla. È proprio il genere fantasy associato a quello storico che anche oggi appassiona la booktoker di Busto Arsizio. «Uno dei libri più interessanti è proprio “Lo scudo di Talos”, un testo di Valerio Massimo Manfredi che narra ambientando i fatti in eventi storici reali che permettono di ricostruire uno spaccato della storia greca – ha raccontato – Oppure mi è piaciuto molto “La nave di Teseo” con le sue lettere. In genere per creare video parto da un libro che mi è piaciuto e vorrei consigliare e quindi condividere oppure parto da un tema o interesse e cerco libri che si collegano: ho letto e creato video sul tema del nuoto oppure “libri con capitoli brevi” o anche libri in inglese».
Così Carolina ha dato il la alla serata raccontando quello che l’ha spinta ad aprire una pagina di libri su Tiktok. «L’idea di pubblicare su Tiktok – ha esordito - nasce intorno al 2021 quando il social era di punta tra i giovani. Tante mie amiche pubblicavano video su vari argomenti come balletti, cose che però a me non interessavano. Mi piaceva invece l’idea di portare qualcosa di diverso che mi appassionasse realmente: da qui ho deciso di parlare di una mia passione, la lettura. Ho iniziato su Tiktok, poi mi sono spostata su Instagram: su Tiktok l’algoritmo tende a cambiare molto velocemente e la fama dura molto poco».
È stata poi incalzata dalle domande dei due studenti andando a parlare di aneddoti, dei momenti più gratificanti della sua esperienza, degli insegnamenti ricavati, le prospettive future. «Ora studio al liceo scientifico – ha proseguito – La mia strada dopo il diploma è la medicina, ma mi piacerebbe riservare nel mio futuro un posto per la scrittura e la lettura». Da citare la partecipazione di Carolina Reguzzoni al Premio Chiara giovani dove con il racconto del “Perdono di Aurora” ha conquistato il secondo posto. «Parla di due soldati, tema tra l’altro attualissimo, che camminano uno accanto all’altro senza sapere di essere l’uno l’assassino dell’altro, insomma due anime che si parlano».
«Che cosa ho imparato da questa esperienza? La conoscenza di un ambiente interessato alla lettura e scrittura – ha risposto - Aneddoto? Quando ho aperto la pagina avevo 15 anni e un’autrice mi ha inviato una sua raccolta di racconti chiedendomi di realizzare video: erano racconti erotici, non mi interessavano – ha ricordato simpaticamente – Comunque mi è piaciuta l’interazione e la collaborazione con altri autori e da questa esperienza ho imparato la gestione dei social, l’interazione con il pubblico, come creare contenuti nuovi, l’influenza dei social per la vita di un autore. Certo sono stata emozionatissima quando ho ricevuto le mie prime mille visualizzazioni. Quando poi progressivamente i numeri sono cresciuti, proporzionalmente anche l’emozione è aumentata. Ora seguo Instagram e in futuro non mi dispiacerebbe l’idea di aprire un blog».
Ma Carolina Reguzzoni è stata anche citata dal Corriere della Sera e la sua storia è finita su tutti i giornali locali. «Anche questa è stata una bella esperienza – ha concluso – Messaggi che offrirei ai ragazzi? I libri per il nostro cervello sono come un film, la nostra immaginazione può spingere a creare film. Il libro presuppone partecipazione, il film passività».
A fare gli onori di casa, l’assessore alla cultura e vicesindaco Manuela Maffioli e l’assessore ai Servizi sociali Paola Reguzzoni. «Mi è piaciuto invitare a questa quarta edizione del Ba-book Carolina che promuove la lettura ai ragazzi tramite un mezzo congeniale ai giovani, i social», ha commentato Maffioli.
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